Home Regionali Lombardia Lombardia, 300 operatori sanitari ricorrono al Tar contro l’obbligo di vaccino anti-Covid
LombardiaNT NewsRegionali

Lombardia, 300 operatori sanitari ricorrono al Tar contro l’obbligo di vaccino anti-Covid

Condividi
Piemonte, finiti i fondi per gli extra a infermieri e medici vaccinatori
Condividi

L’avvocato che li assiste a Fanpage.it: “Non è una questione di essere pro o contro il vaccino, ma di dover imporre qualcosa a qualcuno che non vuole farlo”.

Trecento operatori sanitari lombardi hanno deciso di presentare ricorso ai Tar di Milano e Brescia contro l’obbligo vaccinale previsto per il coronavirus. Si tratta di persone appartenenti al personale ospedaliero di Brescia, Cremona, Bergamo e Mantova, e il loro ricorso è contro le Agenzie di tutela della salute di Bergamo, Brescia, Val Padana e Montagna. Oggi è in programma l’udienza cautelare in Camera di consiglio.

Tutti gli operatori sono assistiti dall’avvocato Daniele Granara, professore ligure di diritto costituzionale, che ha spiegato a Fanpage.it i motivi che hanno spinto i suoi assistiti a procedere: “Non è una questione di essere pro o contro il vaccino, ma di dover imporre qualcosa a qualcuno che non vuole farlo”. In Italia, infatti, il decreto Draghi entrato in vigore a giugno stabilisce che gli operatori sanitari sono obbligati a vaccinarsi, a meno che non ci siano problematiche cliniche. Chi si rifiuta può incorrere nella sospensione dall’incarico o nel trasferimento a un reparto dove non vi sono contatti con i pazienti.

L’eventuale sospensione è temporanea e dura finché non ci si sottopone a vaccini, o comunque fino al 31 dicembre 2021. Gli interessati possono comunque ricorrere al Tar entro 60 giorni dalla notifica. “In questo modo – continua l’avvocato a Fanpage.it – la persona interessata va a casa a zero stipendio. Ci sono persone che devono arrivare a fine mese. Perché non rispettiamo queste persone e le costringiamo a fare una cosa non sicura? Questo modo di pensare è culturalmente inaccettabile. Non è accettabile che mi dici di fare il vaccino, che non è sicuro, e non mi paghi nemmeno i danni se mi succede qualcosa”.

Redazione Nurse Times

Fonte: Fanpage.it

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Fentanyl, esperti Siaarti lanciano allarme disinformazione

In merito alle recenti dichiarazioni del coreografo Luca Tommassini sull’uso del fentanyl,...

CittadinoNT NewsSalute Mentale

Salute mentale, nasce l’intergruppo parlamentare “One Mental Health”

Depressione, ansia, dipendenze, schizofrenia: i casi di disturbi mentali sono quintuplicati nell’ultimo...

NT NewsRegionaliVeneto

Achille Pagliaro: un leader sindacale di riferimento per infermieri e oss di Padova

Recentemente ho avuto l’opportunità di intervistare diversi sanitari iscritti a varie sigle...