Home Regionali Liguria Liguria, Regione autorizza distacco di infermieri neo-assunti nelle Rsa di provenienza
LiguriaNT NewsRegionali

Liguria, Regione autorizza distacco di infermieri neo-assunti nelle Rsa di provenienza

Condividi
Liguria, via libera a misure straordinarie per medici di pronto soccorso e Dea
The candidate for president for the center-right, Giovanni Toti, talks during the press conference to comment on the result of the regional votes in Liguria, Genoa, Italy, 21 September 2020. ANSA/LUCA ZENNARO
Condividi

Questa la soluzione, su base temporanea e volontaria, per far fronte alla carenza di personale nelle residenze sanitarie assistenziali.

Per andare incontro alle difficoltà manifestate dagli enti gestori di Rsa a causa della carenza di personale la Regione Liguria autorizzerà il distacco su base esclusivamente volontaria e in modo temporaneo nelle strutture di provenienza degli infermieri assunti a tempo indeterminato nel Sistema sanitario regionale attraverso concorso pubblico. Lo ha annunciato il governatore e assessore alla Sanità, Giovanni Toti (foto).

“Il Sistema sanitario regionale della Liguria – ha affermato – ha appena assunto oltre 1.000 tra infermieri (700) e oss (274 dal concorso regionale e 159 dal concorso della Asl 5). Questi professionisti hanno oggi la certezza di un posto fisso, contribuendo a completare gli organici nei nostri ospedali. Detto questo, in considerazione delle difficoltà manifestate dagli enti gestori delle strutture private accreditate, riteniamo che, mentre le nostre aziende procedono con le assunzioni seguendo le graduatorie, una parte degli infermieri possa scegliere di rimanere temporaneamente a lavorare nella struttura privata accreditata di provenienza”.

E ancora: “Si tratta di una misura emergenziale, che tiene conto della carenza di personale qualificato rispetto alla domanda complessiva, non solo in Liguria, ma a livello nazionale. Gli infermieri che effettueranno questa scelta rimarranno a tutti gli effetti dipendenti pubblici, con il contratto e lo stipendio corrispondenti. Il gestore privato avrà dunque l’obbligo di rimborsare la differenza retributiva all’azienda sanitaria o ospedaliera in cui sono stati assunti e in cui torneranno a lavorare concluso il periodo di distacco”.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Rinnovo contratto sanità 2022-2024. Fials: "Le condizioni di partenza della trattativa sono a risorse insufficienti”
NT News

Stallo sul rinnovo del contratto: il Ministro potrebbe erogare le risorse attraverso un provvedimento legislativo

Il rinnovo del contratto del Comparto Sanità per il triennio 2022-2024 continua...

Disabile trattato in modo "disumano": per la Cassazione scatta il reato di tortura
NT News

Diritto di critica in sanità: la Cassazione ridefinisce i confini tra denuncia e mobbing

La recente ordinanza n. 3627 del 12.02.2025 della Corte di Cassazione offre...

Contratto sanità pubblica trentina, i sindacati (Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up): "Importanti passi avanti"
NT News

Rsa anziani: ancora nessun rinnovo del contratto Anaste

CGIL, CISL E UIL NON VOGLIONO DISCUTERNE CON GLI ALTRI SINDACATI Roma,...

Asl CN2 (Alba-Bra): avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsPiemonteRegionali

Asl Cuneo 2: avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico

L’Asl Cuneo 2 (Alba e Bra) ha indetto un avviso pubblico, per...