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L’eccellenza: un obiettivo comune per Medici ed Infermieri nella cardiochirurgia di Teramo

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Infermiera strumentista ed autrice per NurseTimes.
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Interventi al cuore: Teramo un’eccellenza!

Questo il titolo dell’articolo apparso il 22 Febbraio scorso sul quotidiano “La Città” (VEDI) .

Elena Azzolini, specialista in Sanità pubblica e membro del comitato scientifico del portale Doveecomemicuro.it, afferma la correlazione tra il volume di attività e l’esito delle cure, in particolar modo in termini di mortalità intra-ospedaliera o a 30 giorni dal ricovero/intervento.

Tra le strutture riportate dalla statistica, vi è l’ospedale “Mazzini” della Città di Teramo.

Riporto la mia esperienza come professionista parte dell’equipe.

Infatti, oltre ad essere una cittadina, sono anche una delle Infermiere Strumentiste della cardiochirurgia teramana.

Nata nel 1979, fondata da Giuseppe Di Eusanio, giovane primario che diede vita all’unità operativa, oggi può vantarsi di essere un’eccellenza.

La linea di condotta, conservata nel tempo, è quella dell’attenzione alla qualità ed una forte sintonia e collaborazione tra i membri dell’equipe.

Siamo diversi gruppi di professionisti perfettamente armonizzati tra di loro: cardiochirurghi, anestesisti, tecnici della perfusione, infermieri strumentisti ed infermieri di anestesia che, forti della nostra sinergia, portiamo avanti una comune strategia d’intenti volta alla realizzazione dell’alta qualità della prestazione.

Ognuno nella propria sfera di competenza, è fortemente motivato nel mettere a disposizione le proprie capacità scientifiche ed umane al fine di ottenere obiettivi qualitativamente performanti ed una soddisfazione dell’utenza.

Gli Infermieri coinvolti nel processo di cure, in questo caso dell’equipe di sala operatoria, possiedono una formazione pluriennale costruita nel tempo ed ampliata da formazione teorica.

Le caratteristiche di questo gruppo di lavoro sono: basso turnover con conseguente innalzamento del livello di esperienza che permette di avere una visione d’insieme delle caratteristiche del paziente e dell’approccio corretto al caso clinico, essendo in grado di gestire anche i casi più complicati e le emergenze.

Così si esprime, in merito, il Dr Mauro Di Eusanio, membro dello staff medico cardiochirurgico:

”La riconosciuta performance qualitativa risiede soprattutto nel concetto di “team”; frutto di una più che  ventennale esperienza, formatosi e cresciuto in piena armonia e collaborazione reciproca, direi quasi “fratellanza”; sempre alla ricerca del miglioramento e perfezione, nei grandi concetti come nelle minime sfumature, che spesso sono l’essenziale in questa professione.

Il concetto di “team” è rappresentato da diverse professionalità: quella medica, infermieristica con competenze avanzate (strumentisti ed infermieri di anestesia) e tecnica ( tecnici della fisiopatologia cardiorespiratoria) che, quasi misticamente, sembra sia stato predestinato ad operare, in perfetto concerto, in ambiente  cardiochirurgico.

Credo intimamente che l’Unità Operativa sia perfettamente formata ed adeguata ad affrontare la futura sfida che riguarda l’intero universo cardiochirurgico e la crescente complessità e “difficoltà” del paziente con indicazione ad intervento cardiochirurgico; sfida già attuale ma sicuramente più insistente nel prossimo futuro.

Nell’ottica di questo sforzo sarà oltremodo fondamentale e determinante la provata e notevole esperienza del “team” di Rianimazione Cardiochirurgica; diretto dal Dr Francesco Taraschi.

“Last but not least”, l’esperienza, il buon senso e saggezza, uniti alla nota perfezione chirurgica del Dr Carmine Villani, nostro Direttore, sono e continueranno ad essere “faro” e punto di riferimento comune”.

Anna Di Martino

Foto: web

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