Il Tar Puglia, sezione di Lecce, ha rigettato integralmente il ricorso presentato i lavoratori delle cooperative che fino a oggi hanno svolto mansioni di oss nelle strutture gestite da ISPE, confermando la correttezza formale e l’imprescindibile necessità di avviare una procedura di selezione pubblica da parte di ISPE per il collocamento delle unità lavorative direttamente alle proprie dipendenze. Prosegue intanto la procedura selettiva per l’assunzione delle 47 figure professionali.
“La sentenza del Tar Puglia ci gratifica, perché restituisce dignità all’operato di ISPE e del direttore generale Alessandra Serio – commenta l’avvocato Fulvio Pedone, presidente ISPE -. Vi è viva soddisfazione per come l’autorità giudiziaria, rigettando il ricorso, abbia riportato la vicenda nella sua reale dimensione giuridica, sgomberando il campo dalle strumentalizzazioni che a vario titolo, per oltre un anno, hanno interessato il concorso, coinvolgendo parti del sindacato autonomo e professionisti vocati all’arena politica”.
Aggiunge il presidente ISPE: “Purtuttavia, non consideriamo il rigetto del ricorso una vittoria contro i lavoratori, ai quali va invece la vicinanza mia e di tutto l’ente che rappresento, e l’incoraggiamento a credere nell’opportunità che per loro rappresenta il concorso pubblico. Un particolare ringraziamento alla professoressa Gabriella De Giorgi per avere, con le consuete eleganza e professionalità, ricondotto nell’alveo giuridico una vicenda strumentalmente trasformata in rumorosa propaganda”.
Redazione Nurse Times
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