“Scientificamente non c’è una dimostrazione che la lattoferrina prevenga e tratti l’infezione da Sars-Cov-2“. Questa è la dichiarazione di Luisa Galli, segretario del gruppo di studio di farmacologia pediatrica della Società italiana di pediatria (Sip).
Ci sarebbe uno studio, diffuso da alcuni ricercatori dell’Università di Tor Vergata sull’utilizzo della lattoferrina nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni da Sars-Cov-2 che, però, si basa su una casistica limitata.
Inoltre, si tratta di uno studio preliminare.
“È successo che in questa situazione di panico generale, in cui un giorno si parla di vitamina D, un giorno di un’altra cosa, è partita anche questa informazione sulla lattoferrina e in molti devono aver pensato che in fondo male non fa e hanno deciso di prenderla. Ma non c’e’ alcuna indicazione scientifica che giustifichi l’assalto alle farmacie” dice Galli.
L’esperta tiene tuttavia a precisare che “la lattoferrina è invece interessante per noi pediatri perché è una proteina che sta nel latte materno, che ha un effetto antibatterico in quanto inibisce l’utilizzo del ferro da parte dei batteri. Quindi è, piuttosto, un motivo in piu’ per dire che i bambini devono essere allattati e che- conclude Galli- il Covid non deve rappresentare un motivo per sospendere l’allattamento”
Fonte: salutedomani.com
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