Succede negli Stati Uniti d’America…
Una madre originaria del Minnesota sta combattendo una battaglia per rendere più accessibile l’acquisto dell’insulina negli Stati Uniti dopo la morte del figlio 26enne, che non fu più in grado di permettersi l’acquisto del farmaco.
Nicole Smith-Holt ha parlato del figlio Alec a CBS News in un report andato in onda venerdì. Era un ragazzo diabetico insulino-dipendente, che aveva quindi bisogno di assumere tale medicamento quotidianamente per sopravvivere.
Quando compì 26 anni, il premio mensile della sua assicurazione salì alle stelle superando i $ 1.300, poiché secondo le clausole, la polizza dell’assicurazione dei genitori non poteva più essere applicata per contribuire all’acquisto dell’insulina.
Fu così che il ragazzo, di propria iniziativa, iniziò a razionare l’insulina, riducendo i singoli dosaggi per doverne acquistare meno.
Dopo pochi giorni cadde in coma diabetico mentre si trovava da solo nel proprio appartamento, morendo pochi giorni dopo.
“Mio figlio è morto perché non poteva più permettersi l’insulina”, ha spiegato pubblicamente Smith-Holt.
“Non ha avuto nessuno al suo fianco per tenergli la mano o chiamare i soccorsi… Se solo non se ne fosse mai andato di casa, qualcuno se ne sarebbe accorto. Mi sentirò in colpa per il resto della mia vita”.
Ora la madre ha intenzione di lottare per le vite di altre persone diabetiche. Il costo dell’insulina è triplicato tra il 2002 ed il 2013, e tre dei produttori principali hanno incrementato il prezzo di almeno 10 volte dal 2008.
Nel mese di ottobre 2018 i tre colossi Sanofi-Aventis, Novo Nordisk e Eli Lilly and Co sono stati denunciati per quello che viene definito “deceptive and misleading price increase”, ovvero un aumento ingannevole del prezzo dell’insulina.
Negli Stati Uniti i costi di molti farmaci stanno aumentando a dismisura.
Quello dell’insulina, è triplicato dal 2002 al 2013. Oggi negli Stati Uniti un diabetico può arrivare a spendere fino a 1.300 dollari al mese per l’insulina. Lo Stato del Minnesota ha denunciato i tre colossi Sanofi-Aventis, Novo Nordisk e Eli Lilly and Co sono stati denunciati per quello che viene definito “deceptive and misleading price increase”, ovvero un aumento ingannevole del prezzo dell’insulina.
“In America nessuno dovrebbe perdere la vita perché non può permettersi di comprare l’insulina” ha detto Lori Swanson, procuratore generale del Minnesota.
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