Riceviamo e pubblichiamo un nuovo contributo del collega Antonio Caracallo, infermiere a Dublino.
Nella mia realtà attuale, ovvero la Nursing Home in cui lavoro, sono attivi i turni di 12 ore, così come nella maggior parte del comparto sanitario irlandese, fatta eccezione per alcune realtà ambulatoriali. Attualmente riesco ad avere una turnazione “fissa” che arriva fino a un mese e mezzo, così da gestire e programmare eventuali impegni.
Partiamo col dire che, lavorando 12 ore al giorno, si raggiunge prima il numero di ore contrattuali, e questo permette di lavorare circa 14 giorni al mese. Ma quali sono i pro e i contro di questa turnazione ? Il mio turno di mattina inizia alle 8 e termina alle 20, mentre quello della notte va dalle 20 alle 8. Tra i due turni c’è un’ora di break, nel quale si è “liberi” per riposare la mente. Un’ora è il minimo, ma in altre realtà è possibile avere fino a un’ora e mezza.
VANTAGGI
Il vantaggio di una turnazione di 12 ore consiste nel lavorare meno giorni. Per esempio, nella mia turnazione attuale si ha un weekend libero e uno lavorativo. Di solito i giorni sono divisi in una settimana da quattro giorni (lunedì-martedì, sabato-domenica) e una da tre (mercoledì-giovedì-venerdì). Diciamo che questa è una base. Poi, ovviamente, ci possono essere cambiamenti, quali cambi turno o cambi fatti dai manager in vista di eventuali malattie, training o esigenze varie.
Un altro vantaggio è legato al fatto che, lavorando pochi giorni al mese, si possono organizzare viaggi senza usufruire delle ferie. Questo è importante perché si possono utilizzare le ferie per un viaggio di piacere (15-20 giorni) e i propri giorni off, magari chiedendo un cambio, per tornare in Italia o fare qualcos’altro. La turnazione di 12 ore mi ha aiutato tanto, specie quando, iniziando da HCA (Health Care Assistant), sono riuscito a migliorare il mio inglese prima di iniziare da nurse.
Il vantaggio di avere un turno “lungo” ti permette di organizzare parte della tua giornata, anche se non è sempre facile per via dei cambiamenti continui. Con questo turno, però, difficilmente si resta indietro col lavoro. Una giornata normale si compone di: consegne, momento nel quale è presente tutto lo staff, così da condividere tutte le informazioni necessarie; terapia e delle medicazioni (nella Nursing Home si gestiscono prettamente terapia orale, topica e inalatoria). Cinque giorni a settimana ci sono medici che arrivano e, previa consultazione, visitano i residenti, per poi valutarne il decorso. In questo passaggio, infermiere e medico discutono delle migliori strategie da attuare per ottimizzare l’assistenza del residente.
Un vantaggio che mi è stato suggerito durante un confronto è quello di avere una continuità di cura: se io faccio i miei tre turni di mattina (ad esempio mercoledì, giovedì e venerdì) e il collega della notte pure, ci passiamo informazioni precise durante i tre giorni. Queste informazioni, poi, verranno riportate allo staff del giorno dopo e cosi via.
Tra i tanti vantaggi di questa turnazione, ci sono anche le ferie: circa 6-8 settimane, che ti restano intatte, se si utilizzano i giorni off con qualche cambio.
SVANTAGGI
Gli svantaggi che si possono incontrare in questa turnazione sono per lo più legati alla stanchezza delle prime volte. Magari si passa da un turno di 6-7 ore a uno di 12. All’inizio anche per me, che in ambulanza facevo solo ed esclusivamente le 12 ore, non è stato semplice. Anche mentalmente non è facile perché ci sono molte informazioni da ricordare, ma con calma e uno strumento che non passa mia di moda (carta e penna) si sistema tutto e non si dimentica niente.
Una conseguenza di questi svantaggi, può incidere sull’efficienza della struttura? No. Le strutture funzionano molto bene e, almeno per me, non ci è voluto molto per abituarmi alle 12 ore. Ho avuto modo di confrontarmi anche con altri colleghi che lavorano o che hanno lavorato su questa turnazione, e devo dire che i vantaggi e gli svantaggi sono veramente simili. Ho anche letto di una collega che addirittura faceva quattro notti di fila, cosa veramente assurda, ma ogni struttura, come detto, adotta una turnazione a sé.
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