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Sono numerose le tesi di laurea che arricchiscono il nostro progetto editoriale denominato NeXT che permette ai neolaureati in medicina, infermieristica e a tutti i professionisti della sanità di poter pubblicare la propria tesi di laurea sul nostro portale ([email protected]).
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Riceviamo la tesi del dott. Giuseppe Russo, laureatosi presso l’Università degli Studi della Campania
Abstract
Lo sviluppo della terapia a pressione topica negativa ha profondamente influenzato in termini positivi la gestione della cura delle ferite croniche, soprattutto quelle infette. Il lavoro svolto per la mia tesi di laurea si basa su un approccio olistico alla guarigione delle ferite e il coinvolgimento da parte dell’infermiere nella cura delle stesse con particolare attenzione alla Topical Negative Pressure Therapy (TNPT).
Durante la carriera universitaria mi ha sempre affascinato seguire pazienti con ferite, soprattutto quelle ‘importanti’. Mi sono chiesto, infatti, se esistesse qualche tecnica che potesse velocizzare la guarigione delle ferite influenzando positivamente la vita del paziente sia in termini di riduzione dei rischi associati alla cronicità delle ferite, sia andando a migliorare lo stato psicologico del paziente e dei suoi cari intorno. Diversi confronti con professionisti all’interno dell’AOU Vanvitelli e diverse ricerche mi hanno portato alla scoperta del sistema Vacuum Assisted Closure (VAC) che utilizza la pressione negativa per la progressione della guarigione delle ferite. Sono rimasto affascinato da questa tecnica al punto tale da aver deciso di discuterne alla laurea. Il mondo delle ferite è molto ampio; la conoscenza è alla base di un efficace processo di guarigione per far fronte così a tutto ciò che si va incontro prendendo in carico un paziente con una ferita. L’infermiere di “wound care” ha un ruolo molto importante in ambito di cura delle lesioni; cooperando con il personale medico, si forma una squadra solida nella prevenzione, cura e gestione delle ferite: è il paziente che ne giova dal momento che necessita di particolare attenzione.
Nel primo capitolo viene trattato il processo fisiologico della guarigione delle ferite introducendo brevemente cosa sia una ferita, quali siano i tipi di ferite, i meccanismi di guarigione, lo stato nutrizionale del paziente per il processo di “healing” e la sfera psicosociale dell’assistito. Saper riconoscere il tipo di ferita e i conseguenti meccanismi da attivare nella cura delle lesioni, fa parte della figura dell’infermiere di wound care al fine di erogare, con competenza, le massime prestazioni per la promozione della salute del paziente.
Nel secondo capitolo l’attenzione viene posta al protagonista della tesi: il sistema TNPT. Viene descritta la storia del meccanismo, dalla scoperta al perfezionamento della tecnica negli anni. Viene descritto il meccanismo VAC in tutte le sue componenti e il meccanismo d’azione. Sono inoltre trattati gli ambiti di utilizzo, quindi tutte le ferite importanti dove si consiglia l’adozione della tecnica a pressione topica negativa, gli effetti fisiopatologici e quando si decide di scegliere questo tipo di trattamento. In questo capitolo saranno trattati anche i principi del TIME. Ho scelto di non parlarne nel primo capitolo dove vengono discusse le generalità delle ferite perché ho associato ad ogni singola fase gli effetti benefici che si riscontrano quando viene utilizzata la TNPT. Viene trattata anche la preparazione del letto della ferita che è necessaria e propedeutica all’applicazione della TNPT. L’ultimo paragrafo interessa le controindicazioni di questo tipo di trattamento.
Il terzo capitolo è rivolto all’utilizzo della TNPT nelle infezioni post-sternotomia. Un paziente cui viene praticata una sternotomia mediana può andare incontro ad infezioni chirurgiche che hanno grande impatto sulla qualità di vita dello stesso, sulla gestione da parte del team medico-infermieristico e sui costi associati. Viene pertanto analizzata l’incidenza delle infezioni post-sternotomia, Surgical Site Infection e Deep Sternal Wound Infection, l’indice di rischio associato a questa tecnica chirurgica, la classificazione delle infezioni post-sternotomia, i fattori di rischio, l’utilizzo del sistema VAC in questi pazienti e le complicanze associate.
Nel quarto capitolo mi propongo di fare una valutazione economica della TNPT a seguito degli studi visionati ponendo principalmente l’attenzione sui costi a confronto tra medicazioni standard e terapia topica a pressione negativa, esclusiva valutazione della TNPT e confronto economico sull’utilizzo di questa procedura in ospedale o al domicilio del paziente.
Giuseppe Russo
Allegato
- Ostia (Roma), uomo morto per possibile shock anafilattico: indagati tre medici del Centro Paraplegici
- Reggio Emilia, violenza in Pronto soccorso: 16enne prende a pugni due infermieri
- Asl Napoli 3 Sud, sospesa infermiera che si spacciava per cartomante e sensitiva
- Manovra 2025: gli emendamenti in tema di personale sanitario
- Bonus Natale, si lavora al raddoppio della platea di beneficiari
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