Home NT News La storia toccante del bambino tetraplegico bloccato in ospedale per la mancanza di una casa idonea
NT NewsPugliaRegionali

La storia toccante del bambino tetraplegico bloccato in ospedale per la mancanza di una casa idonea

Condividi
"Lasciatemi morire con dignità": l'appello di un tetraplegico per il fine vita
Condividi

Ha colpito gli animi dei lettori pugliesi la storia di un bambino tetraplegico di 12 anni

Bari, 2 luglio 2023 – La vicenda di un bambino tetraplegico di 12 anni sta commuovendo i pugliesi, mentre si trova ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’Ospedale Giovanni XXIII° di Bari da oltre 10 mesi. Originario del Bangladesh, il giovane paziente è costretto a rimanere nell’ospedale poiché la sua famiglia non è riuscita a trovare una casa adeguata alle sue esigenze.

La situazione drammatica è dovuta al fatto che il bambino vive attualmente in un sottoscala insieme ai suoi genitori e ai tre fratelli. Purtroppo, queste limitate condizioni abitative non soddisfano le necessità del piccolo tetraplegico, impedendo il suo rilascio dall’ospedale.

Nonostante i continui sforzi della famiglia nel cercare una soluzione, non è emersa alcuna proposta di affitto per un appartamento idoneo nel quale poter accogliere il bambino e fornirgli le cure necessarie.

La dottoressa che segue il caso ha sottolineato l’urgente bisogno di una soluzione abitativa adeguata per il bambino.

Non solo la sua permanenza prolungata in ospedale limita la sua possibilità di ritornare a una vita normale, ma occupa anche un letto prezioso che potrebbe essere utilizzato per accogliere nuovi pazienti bisognosi di cure.

Si auspica che questa storia, che ha colpito profondamente gli animi dei lettori, possa giungere a una conclusione positiva attraverso un intervento istituzionale. È fondamentale che le autorità competenti prendano in considerazione questa situazione delicata e forniscano il supporto necessario per trovare una casa idonea che consenta al bambino tetraplegico di ricevere le cure adeguate e ritornare a una vita di normalità.

La storia di questo bambino tetraplegico mette in luce l’importanza di un’attenzione costante verso le necessità dei pazienti più vulnerabili e sottolinea la necessità di fornire un adeguato supporto istituzionale alle famiglie che si trovano in situazioni simili. Soltanto attraverso un impegno collettivo sarà possibile garantire un futuro migliore a chi ha bisogno di cure speciali e creare un sistema che offra opportunità e assistenza a tutti i cittadini.

Redazione NurseTimes

Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram –  https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram –  https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook –  https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter –  https://twitter.com/NurseTimes


Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Rinnovo contratto sanità 2022-2024. Fials: "Le condizioni di partenza della trattativa sono a risorse insufficienti”
NT News

Stallo sul rinnovo del contratto: il Ministro potrebbe erogare le risorse attraverso un provvedimento legislativo

Il rinnovo del contratto del Comparto Sanità per il triennio 2022-2024 continua...

Disabile trattato in modo "disumano": per la Cassazione scatta il reato di tortura
NT News

Diritto di critica in sanità: la Cassazione ridefinisce i confini tra denuncia e mobbing

La recente ordinanza n. 3627 del 12.02.2025 della Corte di Cassazione offre...

Contratto sanità pubblica trentina, i sindacati (Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up): "Importanti passi avanti"
NT News

Rsa anziani: ancora nessun rinnovo del contratto Anaste

CGIL, CISL E UIL NON VOGLIONO DISCUTERNE CON GLI ALTRI SINDACATI Roma,...

Asl CN2 (Alba-Bra): avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsPiemonteRegionali

Asl Cuneo 2: avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico

L’Asl Cuneo 2 (Alba e Bra) ha indetto un avviso pubblico, per...