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La dott.ssa Althea Vignando laureatasi presso l’Università degli Studi di Udine presenta la sua tesi dal titolo “La sindrome coronarica acuta nelle giovani donne: assistenza ed educazione terapeutica”.
Le malattie cardiovascolari in Italia sono la principale causa di mortalità, morbilità e invalidità; e nel 2019 risultano essere la prima causa di morte per le donne.
Dopo anni di calo nel 2018 è stato registrato un aumento del tasso di ospedalizzazione per infarto miocardico acuto superiore nelle donne rispetto al genere maschile. Per questa serie di motivi è indispensabile il ruolo della prevenzione primaria ma anche secondaria mirata per questo genere.
ABSTRACT
Background
Il periodo di recupero che segue l’evento di sindrome coronarica acuta (SCA) nelle giovani donne è emotivamente e fisicamente impegnativo per i cambiamenti da intraprendere e le sfide di adattamento della nuova fase di vita. In essa si intrecciano sintomi ricorrenti a sentimenti come paura, incertezza per il futuro e vulnerabilità. L’educazione terapeutica insieme al supporto assistenziale e socio-familiare ha lo scopo di aiutare la donna ad adottare i cambiamenti nello stile di vita, prevenire ulteriori eventi di SCA e gestire la vita in modo ottimale.
Obiettivo
Valutare l’efficacia degli interventi assistenziali e di educazione terapeutica, attuati dagli infermieri per il miglioramento clinico e della qualità di vita delle giovani donne nel periodo post sindrome coronarica acuta.
Materiali e metodi
È stata condotta una revisione della letteratura. Sono state consultate le banche dati PubMed, Primo e Google Scholar, e il servizio per il reperimento di articoli e per la ricerca bibliografica nelle banche dati specializzate del Sistema Bibliotecario di Ateneo.
Gli studi inclusi rispondevano al quesito di ricerca: gli interventi assistenziali ed educativi rivolti alle giovani donne post SCA migliorano gli outcome clinici e la qualità della vita?
Sono stati esclusi tutti gli studi pubblicati prima del 2000, editoriali e singoli casi di studio.
Risultati
Sono stati inclusi 19 studi, riguardanti la popolazione affetta da sindrome coronarica acuta, comprendono sia la sola popolazione femminile, che popolazione mista di uomini e donne, con differenti range di età. Dove il campione di partecipanti è misto, le donne sono numericamente inferiori rispetto agli uomini.
I temi che emergono dagli studi inclusi possono essere divisi in due macrocategorie: clinico/assistenziale e psicosociale.
La categoria clinico/assistenziale comprende le seguenti aree: riabilitazione cardiaca, aderenza terapeutica, complicanze, mortalità, riammissione in ospedale e durata della degenza. Quella psicosociale invece riguarda gli aspetti di ansia, depressione, sentimenti/emozioni dopo sindrome coronarica acuta, e l’impatto sul futuro e il sostegno familiare/sociale.
Conclusioni
Gli interventi più efficaci per mantenere il cambiamento comportamentale nel lungo termine risultano essere quelli multimodali: visite domiciliari, sessioni educative di gruppo e singole, interviste motivazionali personalizzate, follow up telefonici, percorsi di psicoeducazione, approcci centrati sulla persona, progettazione di un percorso assistenziale per le esigenze psicologiche, terapie cognitivo comportamentali per le donne che soffrono di ansia o depressione come ad esempio il modello transteoretico (TTM).
Parole chiave: sindrome coronarica acuta, giovani donne, educazione terapeutica, salute femminile, assistenza infermieristica, infarto miocardico.
Althea Vignando
Allegato
Tesi “La sindrome coronarica acuta nelle giovani donne: assistenza ed educazione terapeutica”
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