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InfermieriLavoroMassimo Randolfi

La salute degli infermieri turnisti è sempre più a rischio

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La salute degli infermieri turnisti è a rischio 1
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Le problematiche riguardanti il sonno nel personale turnista sono sicuramente note a molti operatori sanitari. Molti infermieri accusano insonnia o altri disturbi in seguito ad anni trascorsi svolgendo turni di notte.
I ricercatori della “School of Nursing” della “University of Pennsylvania” ha effettuato una sintesi narrativa per revisionare gli attuali studi riguardanti i problemi del sonno, la qualità del riposo notturno e gli interventi da implementare per aiutare gli infermieri turnisti.
L’obiettivo è stato quello di proporre soluzioni mirate per gli infermieri, i dirigenti e le organizzazioni sanitarie finalizzati a migliorare la qualità del sonno negli operatori turnisti che periodicamente lavorano di notte.

 

BACKGROUND: I disturbi del sonno tra gli infermieri sono ormai in costante aumento. Rappresentano una problematica significativa sia a livello individuale che a livello organizzativo. Tuttavia, le soluzioni non sarebbero ancora note.

METODOLOGIA: una ricerca della letteratura è stata condotta utilizzando i seguenti database: CINAHL, PubMed, Embase, e Google Scholar nel periodo compreso tra il 1986 ed il 2016, per includere documenti originali che hanno incluso studi riguardanti i problemi del sonno degli infermieri turnisti e relativi interventi.

RISULTATI: tredici documenti sono stati inclusi nella revisione . Ognuno ha indicato diversi disturbi del sonno insorti negli infermieri turnisti proponendo una serie di interventi.

Nonostante la maggiore prevalenza di disturbi del sonno negli infermieri turnisti paragonati alla popolazione generale, gli attuali interventi suggeriti riguardano solo l’esposizione alle luci brillanti, pause per dormire durante il turno di notte, riorganizzazione dei turni del personale ed interventi comportamentali.

CONCLUSIONI: per migliorare la scarsa qualità del sonno degli infermieri turnisti, sono stati proposti due diversi interventi rivolti al singolo infermiere e alle istituzioni che si occupano di management e coordinamento del personale.

Le raccomandazioni riguardanti il personale includono:

– miglioramento dell’igiene del sonno

– garantire un ambiente con stimoli ridotti nel quale dormire

– condurre studi finalizzati a determinare ulteriori interventi per valutare l’efficacia delle terapie rivolte agli infermieri turnisti con disturbi del sonno

– incrementare la consapevolezza delle problematiche del sonno che riguardano gli infermieri turnisti

– stabilire una programmazione dei turni maggiormente flessibile

– implementare una pausa di 15-30 minuti per dormire durante il turno di notte

– garantire un ambiente confortevole per il personale

Le raccomandazioni riguardanti la dirigenza sarebbero invece le seguenti:

Maggiore consapevolezza e comprensione delle esigenze personali nella preparazione dei turni degli infermieri, tenendo in considerazione le abitudini del sonno del personale, permettono un miglior outcome emozionale e di salute.

Simone Gussoni

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