Riceviamo e pubblichiamo la nota della Fials della Provincia di Bologna che annuncia la rottura della Relazioni Sindacali con l’azienda sanitaria di Imola
“FIALS, Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità, Provincia di Bologna, Sigla Sindacale maggiormente rappresentativa a livello nazionale e firmataria del CCNL, aderente alla Confederazione Sindacale CONFSAL che conta su l’intero territorio nazionale oltre 1.000.000 di iscritti e nella sola Provincia di Bologna oltre 2.600 iscritti confermandosi il primo sindacato rappresentativo dei lavoratori della sanità provinciale, a trasmettere con nota in allegato comunicato stampa riguardante la rottura delle relazioni sindacali con Azienda USL Imola.
L’Azienda dichiara di essere vicina alla copertura del turn-over del 100/120%, ma come spiega gli oltre 1.000.000 di euro spesi per lo straordinario nel 2018, circa la stessa somma per il 2019 per i soli 1.460 dipendenti del comparto?
Basti pensare che le stesse somme sono state evase dall’Ausl Bologna e Sant’Orsola con relativamente circa 6.400 dipendenti la prima e 4.400 l’Azienda Ospedaliera.(in allegato schema spesa fondi 2018/2019).
Numeri che rapportati indicano chiaramente la sofferenza in cui riversano da sempre i dipendenti dell’USL di Imola costretti a doppi turni e continui rientri da riposi e ferie, il tutto architettato per sperperare i fondi dei lavoratori e tutelare il risparmio del bilancio aziendale, semplicemente non integrando adeguatamente la cronica carenza degli organici con sufficiente personale.Abbiamo già intrapreso uno stato di agitazione con relativa procedura di raffreddamento/conciliazione in Prefettura a Bologna per la quale è previsto l’incontro per il giorno 16 dicembre.
In programma uno sciopero generale di 24 ore sotto le Due Torri, che coinvolgerà i circa 14.000 dipendenti del comparto di tutte e 4 le Aziende Sanitarie dell’area Metropolitana con un potenziale blocco delle principali prestazioni sanitarie”.
Redazione Nurse Times
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