ISTITUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II
Avviso di mobilità volontaria regionale compartimentale, per titoli e colloquio, per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n. 1 (uno) Dirigente delle Professioni Sanitarie infermieristiche.
In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 416 del 14-07-2016 è indetto il presente avviso pubblico di mobilità volontaria compartimentale, in ambito regionale – per titoli e colloquio – per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 1 Dirigente delle Professioni Sanitarie Infermieristiche da assegnare al Servizio Infermieristico.
ART. 1 — REQUISITI DI AMMISSIONE
Gli interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, nel profilo di Dirigente delle Professioni Sanitarie Infermieristiche presso Aziende ed Enti della Regione Puglia appartenenti al comparto del personale del Servizio sanitario nazionale di cui all’art. 10 del Contratto Collettivo Nazionale Quadro stipulato l’11.06.2007;
b) aver superato il periodo di prova alla data di scadenza del presente bando;
c) idoneità fisica all’esercizio delle funzioni proprie della qualifica dirigenziale di appartenenza senza limitazione e/o prescrizione alcuna;
d) non avere subito alla data di pubblicazione del presente bando condanne penali e non avere procedimenti penali in corso
e) non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero dichiarato decaduto da un impiego pubblico a seguito dell’accertamento che lo stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero licenziato da altro impiego pubblico ai sensi della vigente normativa contrattuale;
f) non avere subito nell’ultimo biennio antecedente alla data di pubblicazione del presente bando sanzioni disciplinari definitive superiori alla censura scritta e non avere procedimenti disciplinari in corso;
g) non essere stati valutati negativamente a seguito di verifica dei risultati e/o delle attività di Dirigente, ai sensi dell’art. 25 e ss. del CCNL 03-11-2005 della Dirigenza SPTA, come richiamati dall’art. 13 del CCNL del 17-10-2008. Tutti i requisiti di ammissione devono essere posseduti e dichiarati alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso.
ART. 2- DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Nella domanda, redatta secondo l’allegato modello A, debitamente datata e sottoscritta, l’aspirante dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR n. 445 del 28/12/2000 per le ipotesi di falsità di atti e dichiarazioni mendaci, quanto segue:
a) il cognome ed il nome, la data, il luogo di nascita, la residenza, il domicilio, il codice fiscale;
b) il possesso della cittadinanza italiana ovvero di essere cittadino di uno Stato dell’Unione Europea ed in quanto tale di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o provenienza e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
c) il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) di non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso, e, in caso contrario le condanne riportate;
e) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero dichiarato decaduto da un impiego pubblico a seguito dell’accertamento che lo stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero licenziato da altro impiego pubblico ai sensi della vigente normativa contrattuale;
f) l’Amministrazione Pubblica presso cui si presta servizio;
g) di aver superato con esito positivo il periodo di prova;
h) di essere in possesso dell’idoneità fisica al posto da ricoprire senza alcuna limitazione;
i) di non avere subito nell’ultimo biennio dalla data di pubblicazione dell’avviso di mobilità sanzioni disciplinari definitive e non avere procedimenti disciplinari in corso;
j) la posizione nei confronti degli obblighi di leva, per i soli candidati di sesso maschile;
k) di accettare tutte le condizioni previste dall’avviso di mobilità;
l) di conoscere ed accettare quanto disposto dall’art. 12, comma 1, della legge regionale 12.08.2005, n. 12, in merito all’impossibilità di essere oggetto di altro provvedimento di mobilità verso altra Azienda per un periodo di due anni, a decorrere dalla data di effettiva immissione in servizio presso questo Istituto.
m) l’indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale, presso cui il candidato chiede di ricevere le comunicazioni relative alla procedura selettiva qualora diverso da quello di residenza, con l’impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali variazioni, nonché ogni recapito (compresi numero telefonico e indirizzo e-mail) che il candidato ritiene utile comunicare ai fini della presente procedura selettiva. In caso di mancata dichiarazione vale, ad ogni effetto, la residenza dichiarata in domanda.
Il candidato deve allegare alla domanda:
a) autocertificazione, rilasciata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, relativa al servizio prestato, riportante altresì il trattamento economico fondamentale in godimento;
b) certificato del collegio medico della Azienda Sanitaria competente o del Medico competente aziendale attestante la piena idoneità fisica al posto da ricoprire senza alcuna limitazione;
c) dettagliato curriculum formativo e professionale, redatto sotto forma di dichiarazione sostituiva di certificazione ex art. 46 del D.P.R. n. 445/2000, datato e sottoscritto; nel documento deve essere evidenziato il livello di qualificazione professionale acquisito rispetto alla posizione specifica da ricoprire;
d) tutte le certificazioni relative ai titoli che ritiene opportuno presentare agli effetti della valutazione;
e) elenco dei titoli e dei documenti presentati. Le dichiarazioni sostitutive attestanti titoli valutabili e/o requisiti di ammissione, saranno prese in considerazione solo se redatte in modo conforme a quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, anche in ordine all’assunzione di responsabilità delle dichiarazioni rese. In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di certificazione deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le date d’inizio e di conclusione del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensioni, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.
Nell’autocertificazione relativa al servizio deve essere, altresì, attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. n. 761/79, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. Alle dichiarazioni sostitutive il candidato dovrà allegare — pena la mancata valutazione dei titoli autocertificati — una fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità. Tutti i documenti allegati alla domanda devono essere numerati progressivamente; tali numeri dovranno corrispondere esattamente a quelli riportati nell’elenco di cui alla lettera e) del presente articolo.
ART. 3 – MODALITÀ E TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di partecipazione all’avviso di mobilità, redatta in carta semplice e sottoscritta dal concorrente – a pena di esclusione – deve essere redatta secondo lo schema di domanda allegato al presente bando (allegato A).
La firma in calce alla domanda non necessita di autenticazione ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. La domanda, da compilare in stampatello, dovrà essere indirizzata al Direttore Generale dell’I.R.C.C.S. Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, Viale Orazio Flacco n. 65, 70124— Bari e inoltrata con una delle seguenti modalità: a) a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Direttore Generale dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” IRCCS — Viale Orazio Flacco, 65 – 70124 Bari. Sulla busta devono essere riportati il mittente e la seguente dicitura: “Domanda Avviso Pubblico per Dirigente delle Professioni Sanitarie Infermieristiche”. b) a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo PEC dell’Istituto Oncologico [email protected] (ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, del D.Lgs. 7/3/2005 n. 82 e s.m.i., D.P.R. n. 68 del 11/02/2005 e della circolare n. 12 del 3/9/2010 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica). Nell’oggetto della PEC deve essere riportata la seguente dicitura: “Domanda Avviso Pubblico per Dirigente delle Professioni Sanitarie Infermieristiche”. L’invio della domanda e della relativa documentazione deve avvenire in un’unica spedizione, solo in formato Pdf, di formato non superiore a 2Mb ed a 151 Dpi. La validità di tale invio è subordinato all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata personale. Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica di altra persona e da casella di posta elettronica semplice anche se indirizzata alla PEC Aziendale. L’istanza e tutta la documentazione deve essere allegata in un unico file in formato pdf comprensiva di copia di valido documento di identità in corso di validità dell’aspirante. Inoltre si fa presente che la validità della trasmissione e ricezione del messaggio di posta elettronica certificata è attestata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna di cui all’ad. 6 del D.P.R. n. 68/2005. Si precisa inoltre che il termine ultimo per l’invio della domanda tramite PEC, a pena di esclusione, resta comunque fissato nelle ore 24,00 del giorno di scadenza del presente bando anche se festivo. La Circolare n. 12/2010 della Presidenza del Consiglio dei Ministri — Dipartimento della Funzione Pubblica precisa quanto segue: “SOTTOSCRIZIONE DELLA DOMANDA. Come ogni manifestazione di volontà espressa con atto scritto, la domanda di partecipazione ad un concorso richiede la sottoscrizione da parte dell’istante quale elemento che dà certezza giuridica, segnale di impegno rispetto alla richiesta presentata ed ai suoi contenuti, risposta all’esigenza di individuare l’autore della stessa. L’articolo 65 del d.lgs 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’amministrazione digitale) disciplina la validità delle istanze e delle dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica, stabilendo che esse sono valide: a) se sottoscritte mediante la firma digitale; b) ovvero, quando l’autore è identificato dal sistema informatico con l’uso della cada d’identità elettronica o della cada nazionale dei servizi; c) ovvero quando l’autore è identificato dal sistema informatico con i diversi strumenti previsti dalla normativa vigente (nel limite temporale di vigenza previsto per detta modalità di identificazione); c-bis) ovvero quando l’autore è identificato dal sistema informatico attraverso le credenziali di accesso relative all’utenza personale di posta elettronica certificata di cui all’articolo 16-bis del d.l. n. 185 del 2008„ convertito dalla legge n. 2 del 2009. Le istanze e le dichiarazioni inviate o compilate sul sito secondo le modalità di cui alle lettere sopra elencate sono equivalenti alle istanze e alle dichiarazioni sottoscritte con firma autografa apposta in presenza del dipendente addetto al procedimento. Nel rispetto di quanto previsto dall’ad. 4 del D.P.R. 487/1994, pertanto, l’inoltro tramite posta certificata di cui all’ad. 16-bis del dl. 185/2008 (vedi sopra lettera c bis) è già sufficiente a rendere valida l’istanza, a considerare identificato l’autore di essa, a ritenere la stessa regolarmente sottoscritta. Non si rinviene in alcun modo nella normativa vigente in tema di concorsi la necessità di una presentazione dell’istanza con le modalità qualificate di cui alle lettere a), b) e c) sopra richiamate, fermo restando che qualora utilizzate dal candidato sono senz’altro da considerare valide da parte dell’amministrazione.” Le domande si considerano prodotte in tempo utile se spedite, come innanzi, entro il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. In caso di invio mediante raccomandata con avviso di ricevimento farà fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. In caso di inoltro mediante PEC farà fede la data effettiva di invio. Qualora l’ultimo giorno utile per l’invio sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno utile non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande, dei documenti e dei titoli è perentorio. Le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e quelle inviate dopo la scadenza del suddetto termine, non saranno prese in considerazione e, quindi, non saranno esaminate ai fini della selezione. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione. Non saranno imputabili all’amministrazione eventuali disguidi postali. L’eventuale invio, o riserva di invio, successivo di documenti o il riferimento a documenti e titoli in possesso dell’Amministrazione è priva di effetto. L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
ART. 4 – MOTIVI DI ESCLUSIONE
Alla selezione saranno ammessi tutti coloro che presenteranno domanda di partecipazione in regola con i requisiti indicati nel presente bando. Costituiscono motivi tassativi di esclusione: a) il mancato invio della domanda di partecipazione nei modi indicati all’art. 3 del presente bando. b) il mancato possesso di uno dei requisiti per l’ammissione; c) la mancata sottoscrizione della domanda; d) la mancata sottoscrizione del curriculum formativo-professionale; e) l’omessa presentazione della copia fotostatica di valido documento di riconoscimento nei casi previsti. L’esclusione dalla selezione è disposta con deliberazione del Direttore Generale dell’Istituto.
ART. 5 – COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
Ai sensi dell’art. 5 del Regolamento aziendale per le mobilità del personale afferente alla Dirigenza dei ruoli SPTA (deliberazione n. 100 del 16.03.2011), per la valutazione dei candidati verrà nominata, con provvedimento del Direttore Generale, una Commissione, composta da tre membri. La Commissione Esaminatrice è presieduta dal Direttore Sanitario, ovvero da un Dirigente delegato, quale primo Componente. Il secondo Componente è il Direttore dell’Area Risorse Umane (o un Dirigente dell’Area, suo delegato). Il terzo Componente è il Direttore della Struttura presso la quale il Candidato è destinato. Svolge le funzioni di Segretario un dipendente assegnato all’Area Gestione Risorse Umane. La Commissione stabilisce a priori la ponderazione dei titoli di cui al curriculum ed effettua il colloquio col candidato sulle attività professionali.
ART. 6 – VALUTAZIONE DEI CANDIDATI
La Commissione di valutazione procederà alla valutazione dei candidati sulla base: 1) dei titoli allegati alle domande, fino ad un max di 20 punti; 2) della prova colloquio fino ad un max di 30 punti. Il punteggio dei titoli verrà assegnato tenendo conto dei seguenti criteri: – l’anzianità di servizio, maturata con rapporti di lavoro a tempo determinato ed indeterminato nella stessa posizione funzionale strettamente relativa all’Area, Ruolo, Disciplina e Profilo oggetto del presente Avviso, presso le Aziende Sanitarie Locali del Servizio Sanitario Nazionale, gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale e gli Enti del Comparto di Contrattazione ex art. 6 del C.C.N.Q. del 2 giugno 1998, ex art. 1 della Legge n. 132 del 12 febbraio 1968, ex art. 129 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 130 del 27 marzo 1969, ex art. 43, secondo comma, della legge n. 833 del 23 dicembre 1978, ex art. 25 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 761 del 20 dicembre 1979, ex art. 4 comma 12 e art. 15 undecies del Decreto Legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992; – il numero dei figli; – l’avvicinamento al coniuge, oppure al nucleo familiare; – il curriculum formativo e professionale. Nel curriculum è valutata, in particolare, la produzione scientifica pertinente alla disciplina in esame, edita si riviste scientifiche di livello internazionale di livello internazionale recensite, con particolare riferimento all’Impact Factor totale, normalizzato e pesato, secondo i criteri ministeriali. Al curriculum, oltre all’elenco cronologico delle pubblicazioni, vanno allegate le pubblicazioni più significative fino ad un massimo di 10. Nel curriculum non si valutano idoneità e tirocini né la mera partecipazione passiva a congressi, convegni e seminari. Ai fini della puntuale valutazione da parte della Commissione della situazione familiare, dei titoli di carriera, accademici, di studio e di ogni altro elemento utile alla formazione della graduatoria, il candidato deve produrre adeguata documentazione in originale o autocertificata ai sensi del DPR n. 445/2000, tenendo conto delle seguenti precisazioni: – Con riferimento al servizio prestato in qualità di Dirigente delle Professioni Sanitarie Infermieristiche, la documentazione deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio risulta prestato, la qualifica, la tipologia del rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio, gli eventuali incarichi, nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensioni ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso; – I corsi di formazione o aggiornamento verranno valutati esclusivamente previa indicazione dell’Ente organizzatore, dell’argomento e della durata. Non verranno valutati idoneità, tirocini e la mera partecipazione passiva a congressi, convegni e seminari; – Con riferimento alla produzione scientifica pertinente alla disciplina in esame, il candidato deve presentare un elenco cronologico delle pubblicazioni, allegando i lavori più significativi fino ad un massimo di 10 da presentare in originale oppure in copia con dichiarazione di conformità agli originali, ai sensi dell’art.19 e 47 del DPR n.445/2000, posta in calce. I punteggi verranno attribuiti secondo i criteri del D.P.R. n. 483/1997, tranne che per i seguenti elementi di valutazione: – Figli: punti 0,10 per ciascun figlio, con punteggio aggiuntivo di punti 0,50 nel caso di situazione di handicap grave, certificato ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92, dello stesso; – Avvicinamento: punti 0,10 per avvicinamento al coniuge oppure al proprio nucleo familiare, con punteggio aggiuntivo di punti 0,50 nel caso di situazione di handicap grave, certificato ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92, del coniuge o di altro componente del nucleo familiare. – Curriculum formativo professionale: massimo punti 15. Per il colloquio la Commissione di Valutazione ha a disposizione fino ad un massimo di 30 punti. Il colloquio è diretto all’accertamento delle attività professionali del candidato rispetto alla posizione da ricoprire. Nel caso di mancato raggiungimento di un punteggio di almeno 21/30, il candidato non sarà dichiarato idoneo. La data della prova colloquio verrà comunicata ai candidati con lo stesso mezzo con il quale gli stessi hanno inoltrato domanda di partecipazione (raccomandata A/R o PEC), non meno di sette giorni prima dello svolgimento della prova medesima. I candidati che non si presenteranno a sostenere la prova d’esame nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati deceduti dalla selezione, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti. La Commissione, in base al punteggio totale conseguito per i titoli e per il colloquio, al termine della selezione formulerà una graduatoria finale di merito.
ART. 7 – GRADUATORIA E ASSUNZIONE IN SERVIZIO
La graduatoria di merito dei concorrenti, formulata secondo l’ordine del punteggio complessivo ottenuto sommando il punteggio della valutazione della documentazione presentata ed il punteggio ottenuto al colloquio, verrà approvata dal Direttore Generale con apposito atto deliberativo. Si precisa che, sulla base di quanto fissato dall’art. 8 del Regolamento Regionale n. 27 del 17/10/2012, la nomina del vincitore è subordinata all’esito della verifica formale relativa alla sussistenza di Personale del Comparto in disponibilità appartenente alla stessa Area, Disciplina o Ruolo. L’immissione in servizio resta comunque vincolata all’esito della visita medica di idoneità alla specifica mansione da effettuarsi dal Medico Competente di questo Istituto, nonché dal rilascio del nulla osta da parte dell’Azienda di provenienza.
ART. 8 – TRATTAMENTO GIURIDICO-ECONOMICO
Il trattamento giuridico ed economico è quello previsto da tutte le disposizioni normative e contrattuali che regolamentano il rapporto di lavoro dei dipendenti delle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale. L’assunzione è intesa, esclusivamente a tempo pieno (38 ore settimanali).
ART. 9 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI
I dati personali che saranno raccolti con la domanda di partecipazione e il curriculum vitae saranno trattati esclusivamente per finalità di selezione del personale e per l’espletamento delle relative procedure concorsuali. l dati saranno trattati sia con mezzi cartacei, sia automatizzati, nel rispetto delle regole previste dalla Legge sulla privacy, adottando specifiche misura di sicurezza. Il conferimento dei dati necessari alla partecipazione alle procedure di selezione o concorsuali è necessario, pena l’esclusione o la non ammissione. I dati personali che saranno trasmessi all’Istituto Tumori “Giovanni Paolo lI” ai fini della partecipazione ai concorsi saranno trattati dagli uffici di pertinenza dell’Area Gestione Risorse Umane, nonché dai componenti la commissione giudicatrice. Il Titolare del Trattamento è l’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” con sede in Bari a Viale Orazio Flacco n. 65. Il Responsabile è il Direttore Generale dell’Istituto. L’elenco completo ed aggiornato dei Responsabili è disponibile presso l’URP o sul sito www.oncologico. bari.it A conclusione delle procedure, la graduatoria di merito verrà pubblicata sul sito web dell’Istituto. Esaurite le procedure del concorso la documentazione personale presentata potrà essere ritirata previa richiesta all’Ufficio Concorsi. Il diritto di cui all’art.7 del Regolamento Aziendale sull’accesso ai documenti amministrativi potrà essere esercitato presentando istanza al Responsabile del trattamento e utilizzando l’apposito modulo disponibile presso l’Ufficio URP o scaricato dal sito internet aziendale all’indirizzo sopra riportato.
ART.10 DISPOSIZIONI FINALI
Con la partecipazione alla presente selezione è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte la disposizioni contenute nel bando stesso, nonché delle disposizioni di legge vigenti in materia. L’Istituto si riserva la facoltà di modificare, sospendere e/o revocare il presente bando a suo insindacabile giudizio, dandone notizia agli interessati mediante comunicazione pubblicata nel BURP senza l’obbligo però di comunicare i motivi e senza che gli interessati stessi possano avanzare pretese o diritti di sorta. Per quanto non specificatamente espresso nel presente bando, valgono le disposizioni di legge che disciplinano la materia concorsuale, con particolare riferimento al D.L.gs.vo 30.12.92 n.502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai D. Lgs. n.165/2001 e s.m.i, al D.P.R. 10.12.97 n. 483, al vigente CCNL dell’Area della Dirigenza SPTA e al Regolamento Aziendale in materia di mobilità per il personale dirigenziale del ruolo SPTA approvato con deliberazione n.100 del 16.3.2011. Per ulteriori informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’Area Gestione Risorse Umane dell’Istituto, Viale Orazio Flacco, 65 — 70124 Bari — 080/5555146-147.
Allegato
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