Per superare lo stallo creato dal mancato raggiungimento del quorum nella precedente consultazione, il direttivo sollecita l’emanazione delle norme amministrative che devono regolamentare lo svolgimento del voto.
Il consiglio direttivo del Collegio Ipasvi MI-LO-MB, nella riunione del 1° febbraio 2018, ha proseguito l’esame della situazione venutasi a creare in seguito al mancato raggiungimento del quorum nelle elezioni per il rinnovo degli organi statutari tenutesi alla fine del 2017, alla luce della recente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Legge n. 3/2018.
La stessa introduce rilevanti modifiche nelle procedure elettive per il rinnovo degli organi del Collegio (ora Ordine), modifiche richieste da più parti proprio per superare lo stallo che più volte si è creato nelle elezioni dì numerosi Collegi Ipasvi a causa delle vecchie regole che, nella sostanza, hanno impedito una larga partecipazione degli iscritti, costretti a recarsi in un unico seggio elettorale situato lontano dal luogo di lavoro e, talvolta, anche da quello di residenza, come si è storicamente verificato nelle elezioni del nostro Ente che copre tre diverse Province.
Il Consiglio intende ribadire che non si è proceduto a indire nuove elezioni con le vecchie regole proprio in attesa della promulgazione e pubblicazione della cosiddetta Legge Lorenzin, approvata dal Parlamento solo nel dicembre del 2017, tenuto anche conto della circolare della Federazione n. 71 del 28/12/17 con la quale veniva prescritto “di attendere ” indicazioni prima di assumere singole determinazioni anche in materia elettorale.
Il Consiglio osserva che, se si fosse proceduto in modo diverso si sarebbero sprecate inutilmente preziose risorse finanziarie (circa 30.000 euro tra postalizzazione e gestione) perché il quorum non sarebbe stato presumibilmente raggiunto (come sempre accaduto in passato) e, comunque, non vi sarebbe stata quella larga partecipazione degli iscritti che la nuova legge auspica laddove consente non solo di aumentare i giorni di apertura dei seggi , ma anche di prevedere più seggi in più sedi al fine “di garantire la piena accessibilità in ragione dl numero degli iscritti, dell’ampiezza territoriale e delle caratteristiche geografiche” e finanche di procedere con modalità telematiche.
Il Consiglio, ferma la più volte ribadita volontà di dare al più presto la parola agli iscritti, rileva che per la piena operatività della nuova legge è necessario che vengano emanate in tempi rapidi le norme amministrative che devono regolamentare nel dettaglio le modalità di svolgimento delle elezioni.
Il Consiglio, quindi, intende sollecitare la Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi e il ministero della Salute al fine di ottenere tempestivamente queste norme di carattere regolamentare e, comunque, di ricevere precise indicazioni sulla immediata applicabilità di alcune delle disposizioni di carattere elettorale contenute nella nuova legge (che, tra l’altro, stabilisce che in terza votazione non è necessario raggiungere alcun quorum minimo), in modo da consentire ai competenti organi statutari di indire al più presto le elezioni, senza attendere il completamento di tutto l’iter amministrativo previsto dalla Legge Lorenzin.
Il consiglio direttivo, pertanto, conferisce espresso mandato al presidente di questo Ente per trasmettere la delibera n. 35/2018 sia alla Federazione che al ministero della Salute, per quanto di rispettiva competenza, e di pubblicarla sul sito del Collegio in modo che tutti gli iscritti siano resi edotti della situazione di stallo venutasi a creare per motivi che non dipendono dalla volontà degli attuali organi rappresentativi, ma esclusivamente dalle ragioni sopra riassunte, che nella sostanza costituiscono una sorta di oggettivo impedimento a tenere un diverso comportamento.
Il consiglio direttivo, infine, ribadisce la ferma contrarietà al paventato commissariamento dell’Ente – non ricorrendone i presupposti di legge – in quanto ha sempre operato ragionevolmente e prudentemente, come sopra indicato, al fine di indire le nuove elezioni sulla base della nuova normativa contenuta nella legge n. 3/2018, che consente una maggiore e più proficua partecipazione degli iscritti alla vita democratica, evitando anche di sprecare inutilmente le risorse economiche a disposizione dell’Ente.
Il Consiglio intende sottolineare in questa sede lo sforzo continuo nell’erogazione dei servizi ai propri iscritti, tra cui la formazione, le consulenze e l’attività editoriale, anche alla luce del recente traguardo di indicizzazione in Cinahl della rivista Italian Journal of Nursing. Attività che continuano e che invece sarebbero bloccate in caso di un ingiusto commissariamento, che priverebbe gli iscritti di quanto hanno diritto in funzione della quota annuale.
Per il consiglio direttivo dell’Ipasvi di Milano, Lodi, Monza e Brianza
Il presidente
Dott. Giovanni Muttillo
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