Il post su Facebook dell’infermiere Giovanni Aliuzzi è diventato virale. “Io infermiere terrone – scrive – ho scelto di salire al Nord in soccorso si chi sta male, nonostante il polentone Vittorio Feltri”.
Infermiere originario dalla sua Basilicata ha scelto di salire al Nord, come tanti, per aiutare altri italiani, altri esseri umani, nella battaglia contro il Coronavirus.
“Lavoro come infermiere al Sud Italia, esattamente a Ferrandina in provincia di Matera. Da noi fortunatamente l’infezione non si è propagata. Potevo starmene tranquillo nella mia terra ed invece ho deciso di partire ed aiutare le popolazioni del Nord colpite dal coronavirus” – ha spiegato Giovanni.
“Per me l’Italia è un Paese unico, intero, senza discriminazione, – ha detto ancora Giovanni, intervistato da AostaSera, – Valle d’Aosta e Basilicata sono regioni simili, piccole, e fatte di tanti paesini arroccati in montagna e collina. Spero che la Valle d’Aosta possa presto tornare a respirare, e spero di poter tornarci in vacanza e godere di questo splendido posto”.
Il 19 aprile Giovanni era appena arrivato in Valle d’Aosta, a Doues, trovando una regione agli inizi dell’emergenza. Come moltissimi, ha imparato tutto sul campo, lavorando in RSA.
“Ho trovato in micro il libro Buongiorno Valle d’Aosta, di Massimo Gramellini. Gli ho scritto raccontandogli la mia esperienza, e lui mi ha risposto ringraziandomi per quello che stavo facendo” ha raccontato l’infermiere.
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