Iniziata con successo la “Settimana dell’Infermiere” con il Corso tenuto a Trecenta lunedì 9 maggio.
Prossimo appuntamento sabato 14 presso la Casa di Cura Città di Rovigo con il Corso Ecm sulla Deontologia e una rappresentazione teatrale a cura dell’attore Marco Silvestrini.
Non poteva esserci inizio migliore per la “Settimana dell’Infermiere”, iniziativa promossa e realizzata dal Collegio Ipasvi di Rovigo per celebrare la Giornata Internazionale dell’Infermiere che ogni anno si celebra il 12 maggio.
L’incontro, tenutosi lunedì pomeriggio nell’Auditorium dell’Ospedale di Trecenta con il patrocinio delle Aziende Ulss 18 e 19, ha ricevuto un ottimo riscontro sia in termini di partecipazione che di consenso grazie al relatore Andrea Rinaldo e al tema proposto, quanto mai attuale, “La tutela dei dati personali nel settore sanitario”.
“Siamo molto contenti – ha affermato Marco Contro, presidente Ipasvi provinciale – di avere inaugurato la Settimana dell’Infermiere a Trecenta in quanto è la prima volta che il Collegio Ipasvi organizza un Corso in tale sede. Uno degli obiettivi che ci siamo prefissi, come Direttivo, è quello di raggiungere i nostri colleghi realizzando iniziative nelle varie realtà provinciali. Non a caso il nostro Gruppo è composto da infermieri che operano in tutto il territorio di Rovigo. La privacy è un tema trasversale che riguarda tutti i settori della nostra professione e tutti gli ambiti di appartenenza, da quello pubblico a quello privato, da quello ospedaliero a quello territoriale”.
“Trattare i dati personali – ha sottolineato il docente Andrea Rinaldo nel corso della propria presentazione – è pericoloso e una grande responsabilità. Servono attenzione, preparazione sull’argomento e professionalità visto che, quotidianamente, chi lavora in sanità è chiamato a tutelare i diritti delle persone e la dignità degli utenti. Nel Codice deontologico della professione infermieristica, precisamente nell’articolo 26, infatti, viene spiegato che l’infermiere assicura e tutela la riservatezza nel trattamento dei dati relativi all’assistito. Nella raccolta, nella gestione e nel passaggio dei dati, l’infermiere si limita a ciò che è attinente all’assistenza”.
Il Codice deontologico dell’infermiere sarà al centro dell’attenzione del prossimo appuntamento con la “Settimana dell’Infermiere” che si terrà sabato mattina nella sala Convegni della Casa di Cura Città di Rovigo, patrocinante dell’evento. Protagonisti due rappresentanti del Direttivo Ipasvi, il presidente Marco Contro e il consigliere Sandra Rizzatello, relatori del Corso accreditato Ecm rivolto a 75 professionisti ma aperto anche a uditori esterni. Prima della chiusura del Corso, inoltre, avrà luogo una rappresentazione teatrale proposta dall’attore e regista Marco Silvestrini dal titolo “Uomo/Professionista: Voci”, un momento di condivisone di esperienze, emozioni e pensieri dei professionisti della salute. Un’occasione propizia per trasmettere il messaggio lanciato dalla Federazione nazionale Ipasvi per la Giornata Internazionale dell’Infermiere: “Prendersi cura delle persone, con le giuste competenze, in ogni momento della loro vita. Questa è la professione infermieristica”.
Ufficio Stampa Collegio Ipasvi Rovigo
REDAZIONE NURSE TIMES
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