Con l’interrogazione all’assessore regionale della sanità lombarda da parte di Dario Violi – Consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia – si chiede conto della delibera della Giunta che avrebbe dovuto prevedere lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi pubblici delle aziende sanitarie. La Regione Lombardia ha inserito, con una delibera, un vincolo che penalizza quei lavoratori precari che sono in graduatoria e aspettano da tempo una stabilizzazione del proprio ruolo. Si tratta di professionisti che hanno già lavorato o lavorano nelle ASL e negli ospedali lombardi e che dopo anni di lavoro serio vedono sfumare l’inserimento lavorativo per un interpretazione allegra di una normativa nazionale da parte della regione. Il consigliere del M5S chiede di cancellare quel punto della delibera.
Per l’Assessore regionale alla Sanità non è ravvisabile un meccanismo di proroga o di deroghe al regime ordinario e non è accoglibile la richiesta di cancellazione della delibera perché si ritiene che le aziende sanitarie non risultino soggette a limitazione delle assunzioni.
Il consigliere Dario Violi non soddisfatto della risposta: “nutro dei dubbi sulla correttezza della delibera e mi riservo un’ulteriore verifica presso gli uffici legali. Stiamo prendendo in giro molti lavoratori precari che dovevano essere stabilizzati, mentre la Lombardia decide di far pagare ai dipendenti gli sprechi della sanità…”
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