Riceviamo e pubblichiamo una nota della Commissione d’Albo degli infermieri pediatrici torinese.
In una giornata così importante per tutti gli infermieri pediatrici italiani – ieri, mercoledì 18 gennaio, ricorrevano i 25 anni dalla nascita del profilo di infermiere pediatrico – l’onorevole Mauro Laus ha presentato un’interrogazione urgente al ministro della Salute, Orazio Schillaci, ribadendo due concetti fondamentali:
1) L’infermiere pediatrico appartiene a una delle due professioni infermieristiche e ha una propria formazione triennale di base, ben distinta da quella dell’infermiere (e così deve continuare: no alla chiusura dei corsi di laurea triennale in Infermieristica pediatrica!).
2) È necessario emanare una circolare che autorizzi gli infermieri pediatrici ad assistere i pazienti maggiorenni, già in carico, affetti da patologie insorte in età pediatrica, garantendo così la continuità assistenziale ed evitando il perpetrare dell’esercizio abusivo della professione (reato penale!).
La Commissione d’Albo degli infermieri pediatrici (Caip) di Torino non può che sostenere le richieste avanzate dall’onorevole Laus al ministro. Nel contempo chiediamo che anche la Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche (Fnopi) sostenga le richieste degli infermieri pediatrici italiani.
Redazione Nurse Times
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook https://www.facebook.com/NurseTimes.NT
- Concorsi per infermieri, avvisi pubblici per oss
- Carenza di personale al San Martino di Genova, Fp Cisl Liguria: “Negli ultimi due anni gli infermieri sono calati di 160 unità e servirebbero almeno 60 oss”
- Rinnovo contratto 2022-2024. Nursing Up: opportunità da cogliere se si vuole davvero cambiare la direzione del vento
- Medicina, come potrebbe cambiare il test d’ingresso nel 2025
- FVG: al concorsone solo 200 infermieri per 824 posti vacanti. È emergenza