L’Università di Parma e la Fondazione Don Gnocchi “S. Maria ai Servi”, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere (12 maggio), hanno lanciato un progetto che segna un punto di svolta nella formazione infermieristica in Italia: per la prima volta un’università e una struttura sanitaria privata accreditata adottano il modello delle Dedicated Education Units (DEU): ambienti clinico-assistenziali strutturati per integrare la didattica universitaria direttamente nella pratica sanitaria.
Il modello, già diffuso a livello internazionale, arriva a Parma sotto forma di DEU avanzato, una rete di Unità assistenziali per l’apprendimento clinico (UAAC) che offre a studentesse e studenti del corso di laurea in Infermieristica un’esperienza di tirocinio ad alto valore formativo, con l’obiettivo di sviluppare competenze professionali, autonomia decisionale e un approccio transdisciplinare alla cura.
“L’obiettivo è formare professionisti infermieri promotori di interventi assistenziali high value, capaci di operare in sistemi sanitari complessi, dinamici e ad alto impatto”, dichiarano Elena Giovanna Bignami, presidente del corso di studio, e Umberto Palumbo, responsabile della struttura Don Gnocchi di Parma.
La Fondazione Don Gnocchi si fa promotrice di questo nuovo modello, destinato a essere esteso ad altre strutture del territorio parmense. Ogni DEU potrà valorizzare le proprie eccellenze cliniche e sarà parte di una rete in grado di favorire la continuità delle cure tra ospedale e territorio.
Al centro del progetto c’è la formazione “situata”: lo studente, inserito all’interno del team di cura, sperimenta in modo attivo il proprio ruolo professionale, superando la tradizionale posizione di osservatore. Supportato da tutor appositamente formati, gestisce in autonomia l’assistenza a pazienti a bassa-media complessità, integrando teoria, pratica e ricerca sul campo.
“Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento al direttore delle Attività didattiche e professionalizzanti, ai tutor didattici, ai coordinatori infermieristici e alle guide di tirocinio che hanno progettato e stanno realizzando il modello DEU – afferma Walter Rossi, presidente di Opi Parma –. Oggi ci troviamo di fronte a sfide importanti: le pressanti richieste degli infermieri, a fronte di un calo d’iscrizioni a livello nazionale rappresentano una criticità che richiede attenzione e azione. In questo contesto, il modello DEU presenta una premessa solida, con elementi di successo che possono contribuire a contrastare questo fenomeno”.
E ancora: “Consapevole dell’impegno di tutti coloro che si dedicano quotidianamente alla formazione dei futuri colleghi, sono fiducioso che si riuscirà a costruire una rete di DEU tra le strutture sanitarie che operano nel nostro territorio. L’evoluzione di questo progetto sarà seguita e supportata con interesse e attenzione dall’Ordine, che continuerà a promuovere percorsi di crescita orientati anche a rendere la nostra professione sempre più attrattiva”.
Redazione Nurse Times
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