Dopo 10 mesi senza ricevere stipendio, infermieri ed operatori sociosanitari dell’Aias hanno deciso di riunirsi per protestare sotto la Regione.
Sfoggiando striscioni e trombette hanno rivendicato le buste paga bloccate:
“Non sappiamo sino a quando potremo resistere, basta con le prese per i fondelli“.
Gli operatori sanitari sarebbero furiosi: dopo dieci mesi con gli stipendi congelati e dopo sessanta giorni esatti senza busta paga infermieri e operatori sociosanitari avrebbero deciso di dire basta.
In 200 si sono riuniti con fischietti e magliette, chiedendo a gran voce i propri soldi.
Da Iglesias, da Decimomannu, da Cortoghiana. “I debiti della Regione verso Aias vanno pagati, tantissimi lavoratori portano il peso di questi mesi di sofferenza. L’azienda deve pagare subito gli stipendi”, così i sindacati Css, Ugl, Fials, Isa e Confintesa, attraverso i loro rappresentanti sindacali.
“È la più grande realtà che garantisce assistenza ai soggetti deboli, i tribunali hanno già mandato le ingiunzioni di pagamento”.
La tensione è ormai alle stelle, con il personale che continua a lavorare non riuscendo più ad arrivare a fine mese.
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