La FNOPO, Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Ostetriche interviene sulla grave vicenda che questo giornale ha fatto emergere nel nostro articolo dal titolo “Caos Sanità in Campania: infermieri costretti a fare da tappabuchi perchè mancano le ostetriche”
Al nostro articolo è poi arrivata puntuale la risposta del prof. De Placido che abbiamo ripreso nel nostro articolo (VEDI).
La polemica non sembra essersi attenuata. E’ netta la presa di posizione della FNOPO che definiscono il fatto “estremamente grave”.
I componenti del Comitato Centrale della FNOPO, congiuntamente ai Consigli Direttivi degli Ordini della Professione Ostetrica (OPO) campani di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno aggiungono:
“È inaccettabile che a prestare cure alle donne in Pronto soccorso ostetrico siano chiamati gli infermieri. Si tratta di una violazione di legge e allo stesso tempo di un pericolo concreto per la salute delle donne”.
Ma i vertici della rappresentanza delle ostetriche continuano “la professionalità e le competenze delle ostetriche, infatti, sono uniche e specifiche.
Quella ostetrica é una professione dedicata alla salute della donna che si forma attraverso un percorso di studi triennale specifico mirato alla tutela, promozione e assistenza della salute della donna in tutte le fasi del ciclo biologico, sessuale e riproduttivo. Per tale motivo non può essere sostituita da professionisti laureati triennali generalisti.
Stupisce che la direzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria sede di Corso di Laurea in Ostetricia, possa invece pensare che si tratti di due professioni interscambiabili e sovrapponibili in quanto il Ministero della Salute vigilante per le professioni sanitarie ha emesso, nel 1994, due distinti decreti che regolamentano le due professioni (D. M. 739/1994 per Infermiere e D. M 740/1994 per ostetrica/o), i quali affermano che le due figure professionali sono fra loro profondamente differenti quanto a rispettivo ambito di operatività e a titolo abilitante.
L’appropriatezza e la sicurezza delle cure è uno dei cardini del nostro Sistema Sanitario Nazionale, che consente a tutti i cittadini e cittadine – concludono i vertici del Fnopo – di essere assistiti da personale adeguato alle loro specificità di genere, fisiologiche e di condizioni di salute. Non si può pensare di motivare l’assenza di personale ostetrico dalle Unità Operative di Ostetricia e Ginecologia affermando che vi è carenza di questo tipo di personale. Una buona sanità impone che vi sia il professionista giusto nel posto giusto, nella fattispecie la figura ostetrica per l’area materno-infantile”.
Una situazione grave che continua a trascinarsi. Dalle informazioni in nostro possesso infatti, gli infermieri continuerebbero a prestare assistenza nel pronto soccorso Ostetrico/Ginecologico, costretti da ordini di servizio firmati dal prof. De Placido.
La nostra Redazione continuerà a seguire con attenzione questa vicenda.
Redazione NurseTimes
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