Infermiere si finge Chirurgo per conquistare moglie e amici: il Collegio avvia le procedure per la Radiazione

Un infermiere colpevole di aver finto di essere un chirurgo è stato sospeso dall’albo professionale britannico. Terminato il periodo di tempo entro il quale poter fare ricorso verrà radiato.

Aveva dichiarato alla propria moglie ed agli amici di essere un brillante ortopedico pur essendo un infermiere di sala operatoria. La finzione si sarebbe protratta per oltre 7 anni, inserendo sul proprio certificato di nozze la denominazione di “chirurgo ortopedico” quale occupazione.

È stato giudicato colpevole di false dichiarazioni e la propria condotta definita “fuorviante” dal NMC ha determinato la richiesta di radiazione dall’albo.

Secondo i membri del comitato etico che hanno analizzato quanto accaduto “la finzione perpetrata dall’infermiere è andata un po’ troppo per le lunghe”.

Dalle indagini sarebbe emerso come il “colpevole” si sia scritto ed inviato da solo diverse lettere riportanti i nomi di veri medici. L’intenzione sarebbe stata quella di far credere alla moglie che i chirurghi volessero offrirgli diverse borse di studio in chirurgia maxilo-facciale.

L’Infermiere O’Flanagan ha portato avanti questa finzione fino al 2014 quando alcuni colleghi notarono come il profilo LinkedIn riportasse la dicitura di “Chirurgo Maxilo-Faciale”.

Anche i testimoni di nozze, interrogati dalle forze dell’ordine, hanno dichiarato che O’Flanagan si sia sempre presentato come chirurgo, raccontando dettagliatamente gli interventi eseguiti.

Alcune volte ha visitato amici e parenti con problematiche ortopediche fornendo loro medicinali.

Altri testimoni raccontano che indossasse il camice da medico ed il fonendoscopio al collo in casa propria e che mostrasse a tutti una protesi d’anca “rimossa ad un paziente 90enne” utilizzata come soprammobile ma che a breve avrebbe voluto trasformare in pomello per la porta di ingresso.

Secondo il collegio degli infermieri onestà, affidabilità ed integrità sono caratteristiche che ogni infermiere deve avere.

L’Infermiere si è pubblicamente discolpato: “Spero che l’NMC possa considerare queste mie azioni come un momento di follia“.

Attualmente l’Infermiere risulta essere sospeso per 18 mesi, tempo entro il quale potrà fare ricorso contro la decisione. Successivamente scatterà la radiazione dall’albo professionale.

Il professionista che ha sempre disertato le udienze decidendo di non essere rappresentato da un avvocato, ha ricevuto la richiesta di divorzio dalla moglie, come conclusione di questa vicenda.

Simone Gussoni