Infermiere, misurazione e controllo in Reumatologia: l’indice Disease Activity Score28 (DAS28)

Redazione Nurse Times20 Ottobre 20181 min di lettura

L’impiego degli ultrasuoni è un supporto attivo per la diagnosi o la stadiazione di malattie reumatiche

È possibile monitorare l’attività ed il contestuale controllo di una malattia reumatica mediante l’utilizzo dell’Indice Disease Activity Score28 (DAS28).

Il DAS28 consente il calcolo di uno score che va a monitorare, ad esempio, l’artrite Reumatoide. Si avvale di esami strumentali di laboratorio nei quali si cercano gli indici di flogosi. Si completa con il coinvolgimento attivo del paziente al quale viene richiesto di indicare il suo stato di salute generale, supportato da scale validate (come ad esempio la scala del Dolore VAS) e conteggio delle articolazioni che presentano una tumefazione patologica, oppure algia spontanea o esplicitata dalla semeiotica applicata.

In totale vengono esaminate circa 1/3 delle articolazioni del corpo umano, e per l’esattezza 28. I parametri considerati sono in definitiva:

conta delle articolazioni dolenti/tumefatte su 28 articolazioni,
velocità di eritrosedimentazione (VES);
proteina C reattiva (PCR);
stato di salute generale.

Il punteggio che viene assegnato al termine della visita, dell’intervista al paziente e dopo gli esami di laboratorio permettono di ottenere un punteggio finale che può variare da 0 a 10.

Un punteggio > 5,1 indica malattia grave.

Un valore di DAS28 < 2,6 è comunemente utilizzato per definire la remissione clinica.

L’indice è tra i più utilizzati dagli specialisti in reumatologia e può essere ottenuto sia mediante software dedicati che mediante calcolo matematico. La formula per il calcolo senza ausilio informatico è:

DAS28 (4 variabili) = 0,56√ (num di articolazioni dolenti di 28) + 0,28√ (num di articolazioni tumefatte di 28) + 0,70 Ln (VES) + 0,014(GH)

Per saggiare la qualità dei risultati attesi ed eventualmente raggiunti con il trattamento medico è preferibile fare riferimento alla tabella che segue, che definisce i criteri secondo la European League Against Rheumatism (EULAR)