Home NT News Infermiere del 118 colpito con un pugno in faccia da un paziente nel quartiere San Paolo di Bari
NT NewsPugliaRegionali

Infermiere del 118 colpito con un pugno in faccia da un paziente nel quartiere San Paolo di Bari

Condividi
Infermiere del 118 colpito con un pugno in faccia da un paziente nel quartiere San Paolo di Bari 1
Condividi

Un nuovo caso di violenza contro il personale sanitario si è verificato a Bari nella serata di lunedì 26 agosto, nel quartiere San Paolo. Un infermiere del 118 è stato aggredito da un paziente durante un intervento di emergenza domiciliare, riportando una prognosi di cinque giorni.

La dinamica dell’aggressione

L’ambulanza del 118 era stata chiamata per soccorrere un uomo con una ferita al sopracciglio, la quale richiedeva punti di sutura. Tuttavia, il paziente si è rifiutato di essere trasportato in ospedale, pretendendo che l’infermiere intervenisse direttamente presso la sua abitazione. Quando l’infermiere ha spiegato che il trattamento doveva essere eseguito in ospedale, il paziente ha reagito con violenza, colpendolo al volto con un pugno.

Conseguenze fisiche e successive minacce

A seguito dell’aggressione, l’infermiere ha riportato una commozione cerebrale e ha ricevuto una prognosi di cinque giorni. L’episodio non si è concluso con l’aggressione fisica: anche al pronto soccorso, dove i due si sono recati per la medicazione, il paziente avrebbe continuato a minacciare verbalmente l’operatore sanitario.

La risposta della ASL

La ASL di Bari ha avviato immediatamente gli accertamenti per procedere con una denuncia nei confronti dell’aggressore. Questo ennesimo episodio di violenza contro il personale sanitario solleva preoccupazioni crescenti riguardo alla sicurezza degli operatori che, sempre più frequentemente, si trovano esposti a rischi mentre svolgono il loro lavoro.

L’aggressione subita dall’infermiere del 118 a Bari mette in luce, ancora una volta, la necessità di misure più efficaci per proteggere il personale sanitario. Le istituzioni devono intervenire con urgenza per garantire la sicurezza di coloro che ogni giorno si dedicano alla cura dei cittadini, spesso in condizioni estremamente difficili.

Redazione NurseTimes

Articoli correlati

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Microsoft lancia nuovo sistema di intelligenza artificiale per diagnosi complesse: “Meglio dei medici umani”

Microsoft ha rivelato i dettagli di un sistema di intelligenza artificiale che offre “prestazioni migliori...

NT News

Study Nurse: il ruolo chiave dell’infermiere di ricerca clinica nella sanità moderna

Un professionista essenziale, tra sperimentazione e assistenza. Ecco chi è lo Study...

Azienda Sanitaria Zero (Regione Piemonte): concorso per 60 posti da infermiere
ConcorsiLavoroNT NewsPiemonteRegionali

Azienda Sanitaria Zero (Piemonte): concorso per un posto da dirigente delle professioni sanitarie

L’Azienda Sanitaria Zero (Regione Piemonte) ha indetto un concorso pubblico, per titoli...

Obesità e sovrappeso: attenzione al microbiota intestinale
CittadinoFarmacologiaNT News

Obesità: possibile svolta dal farmaco sperimentale MariTide. Con una sola iniezione al mese si può perdere fino al 20% del peso corporeo

Maridebart cafraglutide (in sigla, MariTide), sviluppato da Amgen, è un farmaco sperimentale per l’obesità...