Arriva la dura condanna dell’Ordine delle Professioni di Roma in seguito all’arresto di un infermiere 50enne in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale Cto (Centro traumatologico ortopedico) a Ostiense
“L’arresto di un infermiere che aveva rubato mascherine, garze, soluzione fisiologica e altri dispositivi di protezione dal pronto soccorso dell’ospedale in zona Ostiense ci riempie di sdegno. Non solo per il gesto criminale, ma anche e soprattutto perché compiuto da un operatore sanitario in questo drammatico momento di emergenza” si legge nella nota dell’Opi romano.
“Un comportamento che offende profondamente la nostra professione, coraggiosamente in prima linea per fronteggiare la pandemia da Covid-19, e rischia di svilire il sacrificio di tanti colleghi impegnati duramente per assistere al meglio la popolazione. Non lasceremo che episodi come questo offuschino l’immagine pubblica degli infermieri romani. Lo dobbiamo innanzitutto ai tantissimi colleghi impegnati fino allo stremo delle forze in questa emergenza. Perciò, non appena disporremo degli atti necessari, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma adotterà tutte le azioni disciplinari del caso. Non faremo sconti a chi danneggia cosi la nostra immagine oltraggiando la deontologia e l’onestà che ispirano la nostra professione”, conclude la nota firmata dalla presidente dott.ssa Pulimeno.
Al termine del turno notturno l’uomo è stato sorpreso dai poliziotti con materiale sanitario, tra cui soluzioni fisiologiche, garze, dispositivi di protezione e materiale per la disinfezione.
Dai successivi accertamenti eseguiti insieme al direttore sanitario della struttura e alla capo sala, la polizia è riuscita ad appurare che il “lotto” rubato proveniva dagli ambulatori del Pronto Soccorso, materiale nella disponibilità dell’infermiere.
Redazione Nurse Times
Lascia un commento