Un’infermiera licenziata in seguito ad un selfie scattato con una paziente sarebbe stato la causa che avrebbe giustificato il licenziamento di un’Infermiera operante presso l’ASSL di Cagliari.
Questa la notizia divulgata nei giorni scorsi dall’Unione Sarda e riportata da numerose testate giornalistiche.
I parenti andati su tutte le furie avrebbero costretto la Direzione ospedaliera ad interrompere il rapporto lavorativo con la professionista.
Ma la ASSL cagliaritana avrebbe smentito quanto sostenuto dal giornalista attraverso il comunicato stampa che riportiamo di seguito.
Infermiera licenziata: nessun caso nei presidi ospedalieri della ASSL di Cagliari.
In riferimento all’articolo apparso sul quotidiano l’Unione Sarda in data 20 aprile 2017 dal titolo “Si fa un selfie con una paziente.
Cagliari, infermiera licenziata”, pur apprezzando l’intento del giornalista di approfondire la tematica attuale sull’abuso dei selfie in ospedale, corre l’obbligo di precisare quanto segue.
Non risulta agli atti di questa ASSL e, in particolare, dell’Ufficio Procedimenti Disciplinari, che dei collaboratori sanitari (infermieri professionali) reclutati a tempo determinato e assegnati al Presidio Ospedaliero SS. Trinità, siano stati licenziati per giusta causa connessa a violazioni di cui sopra o licenziati per giustificato motivo oppure licenziati per ragioni disciplinari.
Gli eventuali mancati rinnovi contrattuali sono attribuibili ad altre causali.
Non risulta, infine, che i dirigenti sanitari del P.O. SS. Trinità abbiano preso alcun provvedimento, né attivato alcun procedimento disciplinare nei confronti di collaboratori professionali sanitari in relazione ai fatti di cui sopra.
Simone Gussoni
Fonti: Unione Sarda, Sardegnamagazine
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