Individuato il target terapeutico per contrastare lo stato infiammatorio che si accompagna alla progressione del Covid-19. Lo documenta lo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Firenze su 30 pazienti dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi sui quali è stata testata con successo la terapia che permette di regolare la risposta del sistema immunitario all’aggressione del virus. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Clinical Investigation.
Il team era composto dai ricercatori Unifi e dell’Aou Careggi. Lo studio ha notato nel sangue dei pazienti affetti da Covid-19 la diminuzione e l’alterazione nel funzionamento di un gruppo di cellule del sistema immunitario, causato dall’incremento dello stato infiammatorio che si associa alla progressione della malattia.
“L’infezione del virus SARS-CoV-2, causa dell’insorgenza della malattia Covid-19, può decorrere asintomatica così come provocare vari gradi di polmonite, che possono richiedere anche supporto meccanico alla respirazione – racconta Francesco Annunziato a “in salute news”, responsabile dello studio e docente di Patologia generale dell’Ateneo fiorentino – La risposta immunitaria ha un ruolo cruciale nel combattere l’infezione virale, tuttavia, se è incontrollata, in alcuni casi può essere essa stessa causa di danno e portare allo sviluppo di una malattia acuta da distress respiratorio”.
Applicando una terapia basata sull’uso di un anticorpo monoclonale, i ricercatori sono riusciti a neutralizzare l’azione infiammatoria di IL-6 e a ripristinare alcune funzionalità delle cellule Natural Killer.
Lascia un commento