La città di Genova e l’Ospedale “Galliera” presentano agli operatori sanitari e alla popolazione l’Area Cure Infermieristiche. Si tratta di una novità assoluta per la Liguria e per l’Infermieristica italiana.
L’annuncio è di stamane. L’iniziativa riporta al centro dell’interesse pubblico la necessità di dare la giusta autonomia agli Infermieri Italiani. Lo si fa, in questo caso, attraverso la valorizzazione delle competenze acquisite sul campo e mediante sacrifici, studi mirati e ricerca scientifica.
Nel comunicato stampa dell’Ente ospedaliero genovese si parla apertamente di una necessità avvertita dalla popolazione.
Taglio del nastro, quindi, per la prima struttura sanitaria regionale a conduzione infermieristica. Presente all’inaugurazione, oltre ai vertici aziendali, anche numerosi politici. Tra gli altri si registrano gli interventi della dirigente ed infermiera del Galliera Isabella Cevasco e della vicepresidente e assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale.
“I pazienti sono affidati alla responsabilità del personale infermieristico sotto l’aspetto organizzativo e assistenziale – si legge nel comunicato dell’Ente ospedaliero – ferma restando la tutela clinica del medico del reparto di provenienza”
Come sarà composta l’area?
Nella nuova area, dotata di 12 posti letto, verranno ospitati pazienti clinicamente stabilizzati che hanno superato la fase acuta. Gli stessi saranno scelti tra coloro che necessitano di una tipologia assistenziale infermieristica a medio-bassa intensità.
L’obiettivo della struttura, come più volte ribadito dalla Cevasco anche in passato, è apertamente quello di ottimizzare la durata dei ricoveri. Da ciò ne conviene che una maggiore disponibilità di posti letto nell’ospedale per i pazienti acuti, diversificando il bisogno e la tipologia di assistenza infermieristica.
Un ottimo traguardo per l’Ospedale della Duchessa. Soddisfatto di quanto realizzato dalla Cevasco e dalla sua equipe di professionisti della salute si è detto anche Carmelo Gagliano, presidente del Collegio IPASVI genovese.
Andrea Delle Foglie
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