Può durare come minimo sei mesi, l’immunità contro il virus SarsCov2. A dirlo è una ricerca pubblicata sulla rivista Nature e coordinata dal gruppo della Rockefeller University di New York guidato da Michel Nussenzweig.
Lo studio è stato condotto su 87 individui che avevano avuto l’infezione e indica che i livelli dei linfociti B della memoria immunitaria sono rimasti costanti per il periodo considerato nella ricerca.
Coloro che hanno già avuto un’infezione da SarsCov2, quindi, dovrebbero avere una risposta rapida ed efficace in caso di reinfezione.
L’esperimento della Rockefeller University, in sostanza, ha confermato i dati sull’immunità contro il virus sull’uomo. La ricerca ha fatto emergere come, sebbene gli anticorpi neutralizzanti si riducano nel tempo, il numero di cellule B della memoria resta invariato. Queste cellule producono anticorpi più potenti di quelli originari e più resistenti alle mutazioni della proteina Spike, che il virus utilizza per aggredire le cellule umane.
- Riqualificare immobili e destinarli a case per infermieri: la mossa di Regione Lombardia per arginare la fuga in Svizzera
- Calabria, Smi all’attacco: “Nuova estate di passione per la nostra sanità”
- Insediato il nuovo Consiglio Superiore di Sanità: presidente è lo psichiatra Alberto Siracusano
- Sposato (Opi Calabria): “Si dia più importanza al servizio delle professioni sanitarie”
- Caso Sica-Franceschilli a Tor Vergata, 204 colleghi scrivono una lettera di solidarietà alla dottoressa
Lascia un commento