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Il ministro della Salute interviene al Consiglio Nazionale FNOPI: “Subito un infermiere nel Consiglio Superiore di Sanità”

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Il ministro della Salute interviene al consiglio nazionale FNOPI: “Subito un infermiere nel Consiglio superiore di Sanità”
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Il ministro della Salute, Giulia Grillo, è intervenuta ieri al Consiglio nazionale della Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche

Il ministro ha portato il suo saluto ai 102 presidenti degli Ordini provinciali e al Comitato centrale della FNOPI, che rappresentano gli oltre 450mila infermieri presenti in Italia, affermando che “Abbiamo fatto più di qualcosa in questi primi 6 mesi di lavoro, contiamo per il prossimo anno di fare molto ma molto di più e gli infermieri saranno giocatori titolari nella partita del futuro del Servizio sanitario nazionale”.

“Oggi – ha raccontato Giulia Grillo – sono molto felice di essere qui con i presidenti degli ordini provinciali e l’intero comitato centrale degli ordini infermieristici che stanno facendo un grande lavoro per valorizzare e attualizzare sempre di più la professione infermieristica”.

“Non per niente alla celebrazione dei 40 anni del nostro servizio sanitario nazionale – ha proseguito il ministro – sul palco prima tra tutti gli attori della nostra salute c’è stata un’infermiera. La nostra attenzione è per tutti gli attori della sanità e conosco bene le condizioni di lavoro con cui vi dovete confrontare, massacranti, in alcune realtà di natura sociale, fino e contro la violenza”.

“Stiamo puntando col Governo – ha detto ancora – al superamento del blocco delle assunzioni e del tetto che lega la spesa del personale al 2004, per tutti gli operatori e soprattutto per il vostro comparto dove sappiamo che ci sono carenze gravissime e storture che si sono stratificate nell’ultimo decennio e che mettono a rischio i servizi”.

“In questi giorni, come tutti sanno – ha proseguito il ministro – ho azzerato il Consiglio superiore di Sanità (leggi articolo) e nell’esaminare chi erano i componenti uscenti mi sono accorta che non solo mancavano le rappresentanze di molte professioni, ma che non c’era neppure un infermiere: ora ci sarà, ve lo assicuro”.

“E anche nel prossimo Patto per la salute che stiamo per scrivere con le Regioni – ha proseguito – porteremo avanti le istanze che la vostra presidente ci ha illustrato: il punto ascolto al ministero c’è sempre, per voi come per tutti. Avremmo voluto già da questa legge di Bilancio mettere più risorse sulla sanità per soddisfare tutti, ma nel triennio successivo ce la faremo e le risorse ci saranno”.

“Ho notato invece – ha proseguito il ministro – un livello crescente di insoddisfazione nei cittadini per il servizio sanitario: vorrei che tutti comprendessero l’importanza della nostra sanità, del nostro servizio unico, pure con i suoi difetti. Dobbiamo recuperare il rapporto con il cittadino paziente e voi siete quelli più prossimi a lui, quelli che passano con lui più tempo professionalmente“.

“Difendiamo il Ssn – ha detto ancora – universalistico e pubblico: non credo sia civile un paese che non garantisce le cure a una persona senza assicurazione. Facciamo, tutti insieme, ‘rinnamorare’ il cittadino del Ssn”.

“Auguri a voi – ha concluso Giulia Grillo – alle vostre famiglie e auguri a tutti gli infermieri! Siete un esercito e vi siamo grati, innanzitutto come cittadini, e poi come titolari delle istituzioni. Camminiamo insieme per una sanità più equa e attenta ai diritti dei pazienti, ma anche di tutti gli oltre 2 milioni di lavoratori ogni giorno in prima linea”.

La presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli ha regalato al ministro Giulia Grillo un libro fotografico sugli infermieri, con una dedica: “Con l’auspicio di avviare un percorso comune per il riconoscimento e la valorizzazione della professionalità e dell’impegno delle centinaia di migliaia di infermieri che ogni giorno lavorano con un solo pensiero: il bene della persona”.

Durante il Consiglio Nazionale, dopo la visita a sorpresa del Ministro è stato approvato il bilancio di previsione del 2019 con l’approvazione dell’aumento della quota annuale da versare alla FNOPI per ogni iscritto: si passa dai 7 euro attuali a 10 euro del prossimo anno. Un aumento che produrrà inevitabilmente un aumento della quota annuale che gli Opi provinciali riverseranno sui propri iscritti.

 

Simone Gussoni

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