Il collegio IPASVI BAT, in collaborazione con l’AADI (Associazione Avvocatura di Diritto Infermieristico), ha organizzato per il prossimo 7 novembre 2015, nella sala conferenze della parrocchia San Giovanni Apostolo di Barletta, un evento formativo accreditato ECM dal titolo: “La strategia mobbizzante del demansionamento infermieristico”.
Il corso avrà come ospite il presidente nazionale AADI Mauro Di Fresco, che affronterà un tema molto attuale con il fine di far valorizzare la professione infermieristica, cercando di far aprire gli occhi ad una realtà lavorativa secondo cui gli infermieri possono essere impiegati con funzioni che non sono di loro competenza a discapito di una assistenza di qualità per il paziente.
Dopo l’abrogazione del mansionario (D.P.R. 225/74) e l’introduzione del D.M. 739/94 e della legge 42/99, si è passati da essere infermieri professionali generici con confini ben descritti, ad essere infermieri laureati caricati del concetto di RESPONSABILITA’, secondo il quale dove non arrivano le figure di supporto arriva l’infermiere a compensare tutte le carenze.
Il demansionamento è innanzitutto un problema che riguarda tutte le professioni, anche se con forme diverse. Nel caso specifico dell’infermiere il demansionamento è duplice: di tipo normativo, perché egli non è quello che dovrebbe essere rispetto al profilo professionale, e funzionale, perché svolge mansioni improprie riferibili volgarmente al tappabuchi.
Questa situazione che fino a qualche anno fa era più o meno sporadica, adesso è diventata la regola. E’ diventata la condizione di lavoro della stragrande maggioranza degli infermieri, quindi il demansionamento non è un incidente casuale, ma una scelta politica; in questo modo si usano le professioni per sottopagarle.
Si è creato, insomma, un infermiere factotum, che salta da una mansione ad un’altra senza tener conto della sua progressiva de-professionalizzazione, del suo malcontento per un lavoro che aveva promesso nei banchi delle aule universitarie EBN, EBP, ricerca infermieristica, ed invece si ritrova ancora a fare l’angolo del letto a prova di goniometro, distribuire il vitto, o ancora tagliare i capelli poiché questo è un “tessuto organico”, quindi solo un infermiere può farlo.
Il collegio IPASVI BAT è sensibile a queste problematiche, e durante l’evento presenterà un lavoro realizzato dalla “Commissione Demansionamento”.
Per informazioni ed iscrizioni: www.ipasvibat.it
Savino Petruzzelli
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