Ieri, 16 novembre, in Commissione Affari Sociali della Camera a Montecitorio si è cominciato a discutere dei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea).
Ciò che i deputati hanno cominciato ad affrontare è lo schema di Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) varato dal governo, composto da 3 punti principali:
- regolazione delle prestazioni sanitarie di base per i cittadini,
- aggiornamento del Nomenclatore di protesi ed ausili per disabili,
- il nuovo Piano nazionale per la prevenzione vaccinale.
Entro il 15 Dicembre, come riferito dal presidente della Commissione Affari Sociali Mario Marazziti: “siamo tenuti ad approvare il nostro parere sul Dpcm. La Commissione Bilancio dovrà esprimere i propri rilievi sulle coperture e le conseguenze di carattere finanziario entro il 25 novembre”.
La relatrice del provvedimento, Elena Carnevali (Pd) ha dichiarato inoltre che svolgeranno un lavoro approfondito nel rispetto delle aspettative dei cittadini e di tante persone con disabilità.
Per questo decreto erano stati stanziati 800 milioni di Euro ed era uno degli obiettivi del Patto della Salute 2014-2016.
Obiettivo del Decreto è quello di stabilire l’esigibilità del diritto delle prestazioni sanitarie di assistenza ambulatoriale, ospedaliere e distrettuali, oltre agli ausili e alle protesi fondamentali per la vita di molte persone in condizione di disabilità o malattia. Inoltre, ridefinisce gli elenchi di malattie rare, croniche e invalidanti che danno diritto all’esenzione.
Entro Natale quindi, si dovrebbe arrivare al foto finish ed ottenere un ulteriore traguardo nella tutela della salute.
Gaia Pomar
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