Home Massimo Randolfi Quali sono i bisogni dei familiari di pazienti COVID-19
Massimo Randolfi

Quali sono i bisogni dei familiari di pazienti COVID-19

Condividi
Quali sono i bisogni dei familiari di pazienti COVID-19
Condividi

Supporto psicologico e più contatti con gli operatori sanitari: sono questi i principali bisogni dei familiari di pazienti Covid-19. A rivelarlo è una indagine dell’Istituto Superiore di Sanità.

I dati sono nel rapporto “Indicazioni per prendersi cura delle difficoltà e dei bisogni dei familiari di pazienti ricoverati in reparti ospedalieri COVID-19“.

I reparti Covid allontanano le famiglie dai pazienti in maniera che talvolta rende difficile anche la relazione telefonica. La prima cosa che emerge dall’indagine dell’Iss è che i famigliari chiedono di essere informati regolarmente sulla salute dei propri cari. Inoltre, vogliono ricevere garanzie di igiene e sicurezza. Infine, in caso di morte, ricevere rassicurazioni che il paziente non sia stato lasciato solo nel fine vita.

Necessario si è rivelato anche il supporto psicologico.

I pazienti che vengono ricoverati per Covid vanno incontro a una mortalità elevata. I loro familiari, come abbiamo visto in questi mesi, si trovano ad affrontare una situazione di possibile lutto imminente. Questo, in condizioni particolarmente angosciose. E c’è da considerare che in alcune famiglie con più contagi si possono presentare più perdite.

Uno dei problemi più frequenti emersi in questi mesi e confermati dall’indagine riguarda la difficoltà di non poter comunicare se non a distanza.

Le soluzioni ai bisogni dei familiari di pazienti COVID-19

Nell’indagine i familiari hanno proposto varie soluzioni ai problemi. In particolare, per quanto riguarda la comunicazione, si è proposto di dotare i reparti Covid di un WiFi accessibile ai pazienti, di ricariche batterie per telefoni. Inoltre, si è chiesto di poter far giungere ai pazienti un oggetto, un messaggio o una lettera.

I familiari hanno riferito diverse manifestazioni di stress e sofferenza psicologica e dichiarano che sarebbe molto utile ricevere sostegno psicologico.
Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Irccs De Bellis di Castellana Grotte (Bari): avviso pubblico per 18 posti da oss
Massimo RandolfiO.S.S.

Irccs De Bellis di Castellana Grotte (Bari): avviso pubblico per 18 posti da oss

L’Irccs De Bellis di Castellana Grotte (Bari) ha indetto un avviso pubblico,...

Per il Magnifico Rettore dell’Università di Trento gli infermieri sono ‘paramedici': la replica dell'OPI
Massimo Randolfi

Per il Magnifico Rettore dell’Università di Trento gli infermieri sono ‘paramedici’: la replica dell’OPI

Replica al Magnifico Rettore dell’Università di Trento: Gli infermieri sono professionisti sanitari, il paramedico...

Professioni sanitarie, via libera della Camera a un'indagine conoscitiva sulle loro problematiche
Massimo Randolfi

Professioni sanitarie, via libera della Camera a un’indagine conoscitiva sulle loro problematiche

“È arrivato il momento di affrontare con massima attenzione e consapevolezza tutti...