Genova. Un autista soccorritore è stato arrestato per aver guidato l’ambulanza mentre fumava hashish e preparava spinelli.
È stato arrestato giovedì scorso, un 37enne, autista soccorritore della Croce Celeste di San Benigno (Genova), colto in flagrante dalle telecamere di sorveglianza installate dai Carabinieri, mentre guidava l’ambulanza con il ginocchio e nel frattempo preparava uno spinello. Il tutto in un mezzo di soccorso, in servizio per le strade del centro cittadino ed in teoria ‘pronto’ ad intervenire per soccorrere persone in difficoltà.
Già condannato in passato per vicende dello stesso tipo, l’uomo è stato trovato in possesso di diverse dosi di hashish (una decina), mentre nella sua abitazione il nucleo operativo Genova Centro ha rinvenuto ben 50 dosi.
G.T., questo il suo nome, avrebbe detto piangendo: “Ho fatto una cavolata ma non spaccio, non la vendo la droga. È per uso personale”. Avrebbe dichiarato, altresì, di non essersi mai messo al volante dei mezzi di soccorso dopo aver consumato sostanze stupefacenti; rifiutandosi, però (come riporta Il Secolo XIX) di sottoporsi agli esami tossicologici. E non sapendo, probabilmente, che i video in possesso dei Carabinieri lo inchiodano inesorabilmente alle sue responsabilità.
Sono state diverse le accuse mosse contro il soccorritore e vanno dalla detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, al rifiuto di sottoporsi agli accertamenti, cosa che gli agenti hanno interpretato come una sorta di confessione firmata. Gli è stata anche sequestrata la patente e difficilmente tornerà mai a guidare un mezzo di soccorso.
Fonti: Il Secolo XIX, Il Messaggero
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