Il collegio provinciale Ipasvi di Casera è stato commissariato. L’esperienza di Mario Falco si conclude definitivamente dopo la mancata approvazione del bilancio
Le continue tensioni tra il massimo esponente del collegio provinciale e i quasi 6000 infermieri iscritti avrebbero disintegrato la maggioranza.
Secondo le denunce dei sanitari sarebbero state richieste le quote di iscrizione pur non essendo ancora stato approvato il bilancio.
Risale a pochi mesi fa la condanna in primo grado a due anni di reclusione (pena sospesa) per Pino Letizia, tesoriere del collegio. Il giudice monocratico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Benedetta De Risi ha emesso un duro verdetto, singificativamente superiore alla richiesta di 8 mesi, formulata dal pubblico ministero.
Letizia, secondo la sentenza di primo grado, si sarebbe indebitamente appropriato di 150 mila euro di quote versate dagli iscritti, cosa che egli stesso ammise al cospetto della presidente del collegio Concetta Galasso, offrendo la disponibilità a restituire i soldi sottoscrivendo 5 cambiali, mai quietanzate.
La motivazione principale del commissariamento sarebbe stata la gestione non cristallina del bilancio del collegio provinciale.
La Federazione Nazionale Collegi Ipasvi ha proceduto in vista delle elezioni che probabilmente si svolgeranno nel mese di novembre. I tre commissari straordinari nominati sono Maria Rosaria Bonetti (consigliere), Giuseppe Freda (revisore dei conti) e Roberto Cusano (consigliere). Avranno 3 mesi di tempo per procedere a nuove elezioni.
Simone Gussoni
Fonte: Edizione Caserta
Lascia un commento