Ancora un annuncio di lavoro assurdo, che svilisce ed insulta senza alcun ritegno la professione di infermiere.
Stavolta l’offerta arriva da Varese, dove è ricercata la figura di un “INFERMIERA/E PROFESSIONALE” per “sanificazione degli ambulatori e dell’attrezzatura medica”, “assistenza ai medici” e “attività di segretariato”.
Non sono passate molte ore da quando abbiamo pubblicato il nostro nuovo articolo (ultimo di una lunga serie) a proposito degli innumerevoli annunci di lavoro assurdi ai danni della professione infermieristica; eppure ecco che una nuova figura, dalle competenze oltre modo ‘avanzate’, si è fatta largo prepotentemente tra le innumerevoli offerte di lavoro, pronta a titillare di nuovo le esauste retine dei professionisti sanitari infermieri.
Ed è qualcosa di a dir poco meraviglioso…
Gioite, cari membri della ridente categoria infermieristica!
Perché dopo:
- l’infermiere ‘becchino’ di Urbino (VEDI),
- l’infermiere ‘vigile urbano’ di Bologna (VEDI),
- l’infermiere ‘Collaboratore di sala’ di Foggia (VEDI),
- l’infermiere ‘con mansione promiscua’ di Milano (VEDI),
- l’infermiere ‘manutentore’ di Sassari (VEDI),
- l’infermiera “dama di compagnia” di Milano (VEDI)
- l’infermiere professionale ‘con mansioni d’ufficio’ di Udine (VEDI),
- si è imposto in quel di Busto Arsizio (Varese) anche l’INFERMIERE SANIFICATORE/SEGRETARIO!!!
Un ruolo, questo, destinato a rivoluzionare la professione infermieristica, saldamente ancorata all’anno zero per quanto riguarda un adeguato riconoscimento professionale?
Probabilmente si; perché oltre ad essere e a fare l’infermiere, il sanificatore/segretario dovrà provvedere anche alla “sanificazione degli ambulatori e dell’attrezzatura medica”, erogare una adeguata “assistenza ai medici” e svolgere “attività di segretariato, accoglienza clienti e presa appuntamenti per i medici”.
Che mestizia.
Anche questa volta, dopo l’inevitabile crisi isterica sopraggiunta nel leggere l’annuncio, per quanto mi riguarda ho tempestivamente segnalato l’insulto al Collegio Ipasvi di Varese.
E nuovamente, CARI COLLEGHI, INVITO TUTTI VOI, PROFESSIONISTI INFERMIERI, A FARE ALTRETTANTO.
BASTAAAAAA!!!!!!!!!!!
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