Introduzione di Giuseppe Papagni
“GLI EFFETTI DEL TAPING ELASTICO NELLA RIDUZIONE DELL’EDEMA SUPERFICIALE IN PAZIENTI ALLETTATI” è stato l’argomento trattato dalla collega Dicuonzo Maria nella sua tesi alla fine del percorso di studi del corso di laurea in Infermieristica. Uno studio molto interessante che vogliamo proporre ai nostri lettori attraverso l’abstract e gli allegati che riportano dei risultati molto interessanti.
Abstract
BACKGROUND:
L’incidenza della formazione di edemi e piaghe da decupito in pazienti ricoverati, aumenta in maniera esponenziale alla complessità della propria condizione clinica. Tale situazione deriva da un disturbo del circolo ematico superficiale provocato dalla stasi dei tessuti e una ridotta mobilità del paziente.
AIM:
Lo scopo di questo lavoro è stato quello di dimostrare l’effettiva efficacia del Taping Elastico nella riduzione dell’edema superficiale in pazienti con disturbi di circolo senza alcuna somministrazione farmacologica.
DESIGN:
Studio clinico randomizzato.
SETTING:
U.O. di Rianimazione
POPULATION:
100 pazienti che presentavano edemi diffusi (50 maschi e 50 femmine)
METHODS:
Utilizzando uno studio randomizzato, sono stati individuati due gruppi: GS (gruppo studio) sul quale si è proceduto all’applicazione del taping elastico) e GC (gruppo controllo) sul quale si è proceduto alla rilevazione dei dati senza effettuare alcuna applicazione del taping. Entrambi i gruppo erano formati da 100 pazienti (50 maschi e 50 femmine) che presentavano disturbi di circolo. Entrambi i gruppi erano simili per sesso, massa corporea, patologia grado dell’edema.
RESULTS:
Dall’analisi statistica del GS verso il GC è stata riscontrata una significatività statistica p= 0,000 con una riduzione media in centimetri della zona trattata di circa 3,00 e una significatività di p=0,000 per l’analisi del grado dell’edema dall’inizio alla fine dello studio.
CONCLUSION:
La metodica del taping elastico risulta utile per stimolare il naturale riassorbimento dell’edema senza l’utilizzo di farmaci.
CLINICAL IMPACT:
L’applicazione di tale metodica nella clinica non solo ridurrebbe lo stress psicologico del paziente in seguito all’assunzione di farmaci somministrati, sempre in maggior quantità, ma risulterebbe anche meno dannoso per l’organismo per la stimolazione del circolo superficiale ematico.
In allegato
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