Massimo Filippo Lume, di 47 anni, è accusato di aver colpito con due pugni e uno schiaffo allo zigomo sinistro l’infermiere Giovambattista Truncali al pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca. Ora è stato fissata l’udienza con citazione a giudizio. L’Ordine professionale si dichiara parte civile.
I fatti, come è riportato sul Giornale di Sicilia, risalgono al 6 agosto del 2019. Allora, l’infermiere aveva riportato una contusione facciale gauribile in 15 giorni a seguito dell’aggressione.
“Durante la normale attività, mentre facevo il giro per rilevare i parametri vitali dei pazienti in attesa di ricovero, mi sono visto arrivare ocn tanta aggressività e violenza questo individuo” aveva testimoniato Giovambattista Truncali subito dopo i fatti. Si rivolgeva, ovviamente, al suo aggressore. Si ritrovava ferito e malmenato “dopo tantissimi anni di lavoro e sacrificio”.
Solidarietà all’infermiere era arrivata da più parti, primo fra tutti l’assessore alle Salute, Ruggero Razza.
La vicenda è ora davanti al Giudice di Pace e la prima udienza è stata rinviata per un difetto di notifica.
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