Due gli appuntamenti: il primo in programma domani nel capoluogo; il secondo mercoledì ad Adria.
In occasione della Giornata internazionale dell’infermiere, ricorrenza che ogni anno nel mese di maggio celebra la professione infermieristica, Opi Rovigo incontra la cittadinanza nei centri commerciali La Fattoria di Rovigo e Il Porto di Adria. Il primo appuntamento si terrà nel capoluogo, dove domani pomeriggio (martedì 14 maggio) i rappresentanti del direttivo provinciale saranno presenti con un proprio stand. Il secondo è in programma ad Adria mercoledì pomeriggio (15 maggio).
“Anche quest’anno – spiegano i responsabili dell’Ordine – abbiamo scelto di celebrare questa importante ricorrenza a contatto con i cittadini, in un ambiente informale e lontano dalle realtà ospedaliere. L’obiettivo è quello di confrontarci, di dialogare, di divulgare i punti chiave del nostro nuovo Codice deontologico e le nostre conoscenze in ambito sanitario. Ringraziamo le direzioni dei centri commerciali La Fattoria e Il Porto per la disponibilità dimostrata e per avere accolto favorevolmente anche quest’anno le nostre proposte”.
Dal 1992 la Federazione nazionale degli infermieri celebra la Giornata internazionale dell’infermiere anche con la diffusione di manifesti che sottolineano l’impegno degli infermieri italiani sui temi della solidarietà e dell’alleanza con i pazienti e le loro famiglie. Gli slogan proposti ribadiscono da sempre la scelta di stare dalla parte del cittadino.
“In queste due giornate – precisa il direttivo Opi (foto) –, martedì a Rovigo e mercoledì ad Adria, saremo a disposizione di chiunque vorrà fermarsi nei nostri spazi per ricevere informazioni, nozioni di primo soccorso o anche solo per conoscerci e scambiare qualche riflessione sui temi sanitari e sul sistema salute. L’idea alla base di questi appuntamenti è ribadire il concetto della campagna comunicativa 2019: la sanità non funziona senza infermieri. Per noi è essenziale avere una relazione privilegiata con le persone, per comprendere come ci vedono e come possiamo soddisfare nel modo migliore i loro bisogni di salute”.
Redazione Nurse Times
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