Home Regionali Fsi-Cni “Personale ausiliario strutturato in attesa di inquadramento Oss. Perché la Regione Sicilia non fa nulla?”
RegionaliSicilia

Fsi-Cni “Personale ausiliario strutturato in attesa di inquadramento Oss. Perché la Regione Sicilia non fa nulla?”

Condividi
Condividi

Fsi-Cni “Personale ausiliario strutturato in attesa di inquadramento Oss. Perché la Regione Sicilia non fa nulla?”

La Fsi-Cni chiede all’assessorato regionale alla salute di definire tutti i percorsi necessari per dare inizio alla procedura di inquadramento del personale ausiliario strutturato “perché è assurdo pensare ad assumere quando ci sono ancora 110 ausiliari che, da oltre tre anni, hanno superato l’esame per essere inquadrati come Operatori Socio Sanitari, ma illegittimamente ed incredibilmente sono rimasti ancora ausiliari”. E’ quanto denunciato da Calogero Coniglio, segretario regionale territoriale Fsi-Cni Sicilia, Federazione Sindacati Indipendenti-Coordinamento Nazionale Infermieri  con una lettera inviata all’Assessore regionale della Salute Baldo Gucciardi, al Ministero della Salute e alla VI commissione regionale sanità all’Ars.

Avendo, infatti, appreso dell’intenzione del management dell’A.O.U. “Policlinico Vittorio Emanuele” di Catania di assumere, tramite un bando pubblico O.S.S. (operatore socio sanitario) anziché definire tutti i percorsi necessari a dare inizio alla procedura di inquadramento del personale ausiliario strutturato, la Fsi chiede un incontro urgente dichiara Biagio Cirino Rsu e dirigente Fsi-Cni.

“Tale decisione provoca sconcerto, rabbia e delusione nei dipendenti che circa tre anni addietro hanno frequentato il corso interno effettuato dalla stessa azienda, con oneri a proprio carico per il conseguimento della qualifica di operatore socio sanitario – commenta Coniglio – l’assessorato non può assumere, di fatto, un atteggiamento di totale disinteresse nei confronti di questi lavoratori”.

“Visti i 106 posti vacanti in dotazione organica si chiede un incontro per conoscere con quali strategie e tempi questo assessorato intende affrontare e risolvere questo annoso problema, trovando insieme una soluzione che non calpesti i diritti dei lavoratori e riconoscendo il diritto di inquadramento ai dipendenti interni. Abbiamo riscontrato la stessa problematica – continua Maurizio Cirignotta, componente della segreteria di coordinamento Fsi-Cni – anche in altre aziende sanitarie, stiamo provvedendo ad una ricognizione regionale per avere il numero esatto di ausiliari in attesa di essere inquadrati negli ospedali siciliani”.

“A tal fine e nell’attesa di celere riscontro la FSI ha provveduto ad attivare lo stato di agitazione del personale ausiliario alla Prefettura di Catania”, conclude Coniglio.

 

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
ECM e FADInfermieriNT NewsPiemonteRegionali

Evento Ecm (5 crediti) a Torino: “Defibrillatore e sicurezza sul lavoro: la prevenzione che salva la vita”

Studio Achillea Infermieri Associati e CSTA SRL promuovono l’evento formativo “Defibrillatore e sicurezza sul...

ConcorsiLavoroLombardiaNT NewsRegionali

Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo: concorso per un posto da infermiere

L’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha indetto un concorso pubblico per...

CampaniaNT NewsRegionali

Napoli, mancano gli infermieri: chiuso il reparto di Urologia, chirurgia della tiroide e nefrologia del Vanvitelli

“Concomitante assenza di gran parte del personale afferente al reparto”. Con questa...

MarcheNT NewsO.S.S.Regionali

Jesi (Ancona), oss denunciato per furto di monili in oro ad anziane ricoverate

Un operatore socio-sanitario (oss) 38enne è stato denunciato dalla Polizia di Stato...