“Nostro figlio non ha mai avuto problemi di salute”, precisano i genitori. L’Azienda sanitaria assicura che fornirà massima collaborazione “per accertare le reali cause del tragico evento”.
A Frosinone un bambino di otto anni, residente ad Alatri, è morto all’ospedale Spaziani a distanza di poche ore dall’arrivo in Pronto soccorso. “Nostro figlio non ha mai avuto problemi di salute e si è sentito poco bene a causa del Covid”, hanno dichiarato al Messaggero i genitori, che dopo il trasferimento in Pediatria avrebbero invocato l’intervento di un’eliambulanza o quantomeno un’ambulanza, per poi presentare un esposto in Procura a tragedia consumata.
Angelo Aliquò, manager dell’Asl Frosinone, ricostruisce così la vicenda: “Il bambino è giunto in Pronto soccorso accompagnato dai genitori, è stato sottoposto a triage con l’attribuzione di un codice verde e l’esecuzione di un tampone, risultato positivo. È stato inviato immediatamente in Pediatria in continuità di pronto soccorso, secondo le procedure aziendali, e visitato dal pediatra, che ha rilevato un rapido peggioramento delle condizioni cliniche e ha provveduto a chiamare gli anestesisti”.
A questo punto, stando alla versione dell’Azienda sanitaria, “era stato anche allertato il 118 per il trasferimento di competenza, avvenuto in altre occasioni anche con elisoccorso”. Le condizioni, però, si sono aggravate: “Il rapido peggioramento delle condizioni cliniche non ha consentito il trasferimento in quanto il paziente non era stabilizzato, e quindi non era trasportabile. Il decesso è intervenuto in breve tempo, nonostante l’equipe medica intervenuta abbia effettuato le necessarie manovre di rianimazione. La stessa equipe medica, dopo aver constatato il decesso, ha chiesto il riscontro autoptico diagnostico (in programma oggi, ndr) per determinare le cause della rapida morte del bambino”.
Conclude Aliquò: “Si è svolto un audit interno per verificare e rendere disponibili le informazioni circostanziate su fatti, orari precisi e percorso assistenziale seguito da ogni singolo sanitario intervenuto. Resta il dolore per la perdita di una giovane vita che non si è potuta evitare, ma l’Asl si è resa disponibile fin da subito a fornire alla magistratura ogni elemento per accertare le reali cause del tragico evento”.
Redazione Nurse Times
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