L’obiettivo è tutelare gli infermieri nelle funzioni che quotidianamente svolgono sulla base dei protocolli in essere.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha trasmesso al Comitato regionale emergenza urgenza (Creu) un documento consegnato ieri dai referenti del coordinamento regionale della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) in merito all’adozione dei protocolli di emergenza-urgenza territoriale.
Il documento è stato stilato a seguito della presa di posizione della Federazione regionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri del Friuli Venezia Giulia, secondo la quale i protocolli violerebbero alcuni articoli del loro codice deontologico. Nelle note, la Fnopi sottolinea che i protocolli terapeutici sono prescrittivi, ma non certo diagnostici, perché il professionista, fatte le rilevazioni parametriche, le inserisce nel protocollo dove sono riportati i quadri corrispondenti alle prescrizioni.
La Regione ha comunicato al Creu che sul tema occorre un dialogo costruttivo, al termine del quale si giunga a garantire la prosecuzione delle attività svolte dagli infermieri nell’ambito dell’emergenza-urgenza regionale, tutelando gli stessi nelle funzioni che quotidianamente svolgono sulla base dei protocolli in essere. Ciò per perseguire la continuità di un servizio che fa cardine sull’integrazione delle competenze professionali mediche e infermieristiche.
Fonte: www.regione.fvg.it
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