Home Infermieri FNopi FNOPI: bene Draghi al Senato, la ‘casa’ deve essere il principale luogo di cura. Gli infermieri sono a disposizione
FNopiInfermieriNT News

FNOPI: bene Draghi al Senato, la ‘casa’ deve essere il principale luogo di cura. Gli infermieri sono a disposizione

Condividi
FNOPI: bene Draghi al Senato, la ‘casa’ deve essere il principale luogo di cura. Gli infermieri sono a disposizione
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 17-02-2021 Roma, Italia Politica Senato - Voto di fiducia su governo Draghi Nella foto: Il Presidente del Consiglio Mario Draghi durante il suo discorso al Senato Photo Roberto Monaldo / LaPresse February 17, 2021  Rome, Italy Senate - Vote of confidence on Draghi's government In the pic: Prime Minister Mario Draghi during his speech to the Senate
Condividi

L’uguaglianza, l’equità e la solidarietà sono da sempre le parole d’ordine della professione infermieristica che trova nel discorso al Senato del premier Mario Draghi profondi motivi di identificazione e soddisfazione.
Prima di tutto – sottolinea la Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) – nel momento in cui Draghi sottolinea la sofferenza non solo fisica a cui sono andati incontro e stanno subendo le persone nella pandemia.

Poi nella necessità di intensificare la campagna vaccinale, iniziativa che da sempre gli infermieri chiedono con forza e per la quale si sono offerti e si offrono, nelle giuste condizioni, di fare da punta di diamante come sempre sono stati nei centri vaccinali e nell’assistenza ai cittadini.

E sulle linee indicate dal premier per riformare e implementare la sanità – anche grazie al Recovery Plan ‘rivisitato’ come ha sottolineato – la FNOPI si identifica in pieno nelle parole di Draghi che corrispondono anche alle richieste della Federazione nella lettera scritta al premier all’indomani della sua nomina: il punto centrale è rafforzare e ridisegnare la sanità territoriale, realizzando una forte rete di servizi di base (case della comunità, ospedali di comunità, consultori, centri di salute mentale, centri di prossimità contro la povertà sanitaria).

Sono, per la maggior parte, luoghi dove gli infermieri esplicano in pieno la loro attività e la FNOPI è in sintonia con il principio della ‘casa come principale luogo di cura’ (come ha ribadito e confermato il ministro della Salute Speranza) anche grazie a telemedicina e ADI e, aggiungiamo, con il supporto essenziale dell’infermiere di famiglia e comunità.

Ha ragione Mario Draghi: vanno resi realmente esigibili i Livelli essenziali di assistenza.

E lo ringraziamo per avere sottolineato che da quando è esplosa la pandemia gli operatori sanitari hanno dimostrato un enorme sacrificio sostenuto con generosità e impegno, messi a dura prova e dovendo sottrarre, complice la decennale carenza, personale e risorse alla prevenzione e alla cura di altre patologie, con conseguenze pesanti sulla salute di tanti italiani.

Ne sia certo Mario Draghi: per una nuova sanità che abbia gli obiettivi descritti nel suo intervento al Senato, gli infermieri sono con lui.

Redazione Nurse Times

In allegato

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
AbruzzoEmilia RomagnaNT NewsRegionaliVeneto

Trapianto “samaritano” di rene riuscito tra Padova, Bologna e L’Aquila

Il governatore veneto Zaia: “Segnale forte di una sanità efficiente e ben...

Sla, trattamento con metilcobalamina rallenta progressione della malattia in alcuni pazienti
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Sla, individuato nuovo biomarcatore: è una proteina che riduce l’appetito

La sclerosi laterale amiotrofica (Sla) è una malattia multifattoriale caratterizzata dalla degenerazione progressiva dei...

CampaniaNT NewsRegionali

Salerno, nuovo scandalo in Rsa: dopo i maltrattatamenti, ecco il raggiro per depredare un’anziana

I carabinieri del Nas, su disposizione del gip del Tribunale ordinario di...

NT NewsRegionaliVeneto

Treviso, uomo tornato dal Congo muore per sospetta febbre emorragica. Il virus misterioso potrebbe essere una forma grave di malaria

Andrea Poloni (foto), 55enne di Trevignano (Treviso) recentemente rientrato da un viaggio in Congo,...