La procura di Ferrara ha iscritto al registro degli indagati il dottor Alberto Dallari, medico di Reggio Emilia che ha preso in carico il paziente ferrarese morto con Covid-19, 68 anni, non vaccinato, che era stato inizialmente curato via telefono e via email prima di essere ricoverato in ospedale.
Le ipotesi accusatorie sono quelle di colpa medica e omissione di soccorso. Quello firmato dal pm Ciro Alberto Savino, che già aveva aperto un fascicolo conoscitivo sul caso, è un atto dovuto, anche in vista dell’autopsia, in programma domani a Padova, da cui si attendono ulteriori risposte sulla vicenda.
La squadra mobile della polizia di Reggio Emilia ha sequestrato al medico, in pensione, che ha lavorato come volontario, pc e telefoni per ricostruire i contatti avuti col paziente. L’indagine della procura ferrarese servirà anche a far luce sul coinvolgimento dell’associazione Ippocrateorg, alla quale il medico è legato, la stessa del convegno in Senato sulle cure domiciliari che nelle scorse settimane aveva scatenato una bufera politica.
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