È stata scelta Milano, con le sue opere e monumenti antichi da lasciare a bocca aperta, e una popolazione infermieristica di 24mila unità, per celebrare l’annual meeting della European Association for the History of Nursing, l’associazione europea che si occupa di storia dell’assistenza infermieristica.
Nutrito il gruppo di partecipanti, con esponenti esperti di storia dell’assistenza infermieristica, della medicina, della psichiatria e della Prima e Seconda Guerra Mondiale, provenienti da quasi tutta Europa, accompagnati dalla Presidente Nazionale CNAI (Consociazione Nazionale Associazioni Infermieri) Cecilia Sironi e dal Presidente del Collegio IPASVI Milano-Lodi-Monza e Brianza Giovanni Muttillo.
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La visita all’Archivio Storico della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, guidata dal responsabile del Servizio Beni Culturali professor Paolo Galimberti, ha consentito al gruppo di prendere visione di alcune raccolte scientifiche, di documenti antichi di tipo amministrativo e contabile della fondazione, a partire dal medioevo per arrivare ai giorni nostri, mirabilmente custoditi in splendide sale secentesche, una delle quali dipinta da Paolo Antonio de’ Maestri detto “il Volpino” nel 1638. Nel caveau, invece, il gruppo ha preso visione dei ritratti dei benefattori, un patrimonio dal valore storico-artistico inestimabile.
A seguire la visita al Castello Sforzesco, all’Archivio Civico e alla Biblioteca Trivulziana, dove il capo archivista professoressa Marzia Pontone ha presentato manoscritti sulla medicina dall’XI al XIII secolo, di cui uno da Bisanzio, con testo di Galeno, e due sulla peste di Milano.
La visita milanese si è conclusa presso la sede del Collegio IPASVI con il programma dei lavori dell’Annual Meeting, che ha visto tra l’altro l’elezione alla carica di Presidente di Anna La Torre, infermiera libera professionista ed esperta di studi e ricerche nella Storia dell’assistenza infermieristica.
«Sono molto soddisfatta e orgogliosa di essere stata scelta quale presidente della European Association for the History of Nursing – commenta Anna La Torre –. Diffondere la conoscenza della storia dell’infermieristica è a mio avviso un modo per far comprendere agli infermieri chi sono, dove stanno e possono andare, ma soprattutto quali sono i valori fondanti di questa meravigliosa professione. Il passato è il migliore ponte per il futuro. Quindi, ricoprirò quest’incarico con passione, entusiasmo e determinazione. In un contesto, quale l’Italia, in cui la storia ci circonda, presente in ogni scorcio, angolo, palazzo, giardino. Ci circonda e ci guida. Ad maiora»
Elisa Crotti
