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Essere infermieri oggi: le prospettive della professione spiegate in un convegno

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Essere infermieri oggi: le prospettive della professione spiegate in un convegno
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L’evento, patrocinato dalla Fnopi, ha avuto luogo nel centro congressi di Cesena Fiera.

Mercoledì 30 gennaio si è svolto al centro congressi di Cesena Fiera l’incontro dal titolo Essere infermieri, quali future prospettive, con i laureati in Infermieristica nell’anno 2018 e gli iscritti agli Opi della Romagna, ovvero di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

Obiettivo dell’evento (patrocinato dalla Fnopi): capire chi è oggi l’infermiere e fornirgli una parte degli strumenti per entrare nel mondo del lavoro, sviluppare e adeguare le sue competenze professionali in un’ottica di responsabilizzazione sociale, autonomia manageriale e capacità di interpretare e governare il mondo del lavoro con maggiore flessibilità, realizzando nuovi modelli di esercizio appropriati, efficaci ed efficienti.

Come ha sottolineato il collega dell’Ordine di Grosseto, Nicola Draoli, consigliere nazionale Fnopi, il sistema sanitario ha bisogno di professionisti competenti, capaci di prendersi le proprie responsabilità e rendere infungibile il proprio ruolo. Non solo capace di azioni, dunque, ma competenti nel processo, fino a governare le figure di supporto e ad avere un buon rapporto con gli altri professionisti.

È intervenuto anche il broker assicurativo Riccardo Cornaghi, che ha presentato l’assicurazione studiata da Fnopi per gli infermieri. La polizza è obbligatoria (Legge 24/2017) e garantisce una copertura assicurativa nell’esercizio della professione sia per gli infermieri dipendenti che libero-professionisti.

Ha poi preso la parola il Andrea Guandalini, infermiere libero-professionista e presidente dell’Opi di Mantova, che ha presentato le attività e le esperienze degli ambulatori gestiti dallo studio associato dove esercita la professione.

L’avvocato Mauro Brighi, consulente legale dell’Opi Ravenna, ha concluso la sessione con le normative sull’equo compenso, spiegando come tutti i professionisti abbiano il diritto di essere retribuiti con una parcella conforme alla legge e proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro svolto.

Redazione Nurse Times

 

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