Il commento del presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici dopo il rinnovo dell’organico dell’ente previdenziale di categoria.
“Al presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti, ai vicepresidenti, agli amministratori e a tutti gli eletti gli auguri di buon lavoro”. Questo l’augurio di Filippo Anelli (foto), presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), appresi i risultati delle elezioni che hanno visto confermare Alberto Oliveti alla guida dell’Ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri (Enpam).
L’Assemblea nazionale ha inoltre scelto i due vicepresidenti, Luigi Galvano (135 voti), in rappresentanza di tutti gli iscritti, e Giampiero Malagnino (92 voti), eletto tra i liberi professionisti. Scelti anche i dieci componenti del Consiglio di amministrazione che guiderà la Fondazione per il quinquennio 2020-2025 ed eletti i membri di propria competenza per il Collegio dei sindaci, l’Osservatorio dei pensionati e l’Osservatorio dei giovani.
“La squadra sostanzialmente non cambia, pur con innesti importanti – continua Anelli -. Nel nuovo quinquennio, che chiuderà un ciclo, sarà necessario procedere lungo le linee strategiche già avviate, rafforzando, oltre agli aspetti pensionistici, quelli di welfare. Aspetti, questi ultimi, che hanno assunto un’importanza fondamentale in questo momento di crisi economica, dovuta agli effetti della pandemia di Covid-19 e del lockdown, con le conseguenti difficoltà della professione, che, esclusa da molti dei provvedimenti del Governo, guarda con grandi aspettative al suo Ente previdenziale. Ente che ha già saputo e continuerà a dare risposte importanti, rese possibili dalla corretta gestione dei fondi. Niente sarà mai abbastanza per compensare le enormi perdite in termini di vite umane, 171 ad oggi, tra medici e odontoiatri. Siamo certi, tuttavia, che la ricomposizione della squadra saprà dare nuova forza propulsiva ai provvedimenti da assumere per assistere e supportare gli iscritti, al fine di aumentare l’offerta dei servizi che l’ente è chiamato a svolgere per il welfare professionale”.
Redazione Nurse Times
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