Lo hanno firmato in 101 tra leader, ex capi di Stato e di Governo, premi Nobel e attori.
“Governi, fondazioni, organizzazioni finanziarie internazionali come la Banca mondiale e le banche di sviluppo regionale dovrebbero elaborare dettagli su come rendere i vaccini disponibili gratuitamente. Facciamo appello a governi, fondazioni, organizzazioni di beneficenza, individui filantropici e imprese sociali (vale a dire, le imprese create per risolvere i problemi delle persone senza trarne alcun profitto personale) affinché si facciano avanti per produrre e/o distribuire i vaccini ovunque nel mondo. Invitiamo tutte le entità sociali, politiche e sanitarie a riaffermare la nostra responsabilità collettiva per la protezione di tutte le persone vulnerabili legate a povertà, discriminazione, genere, malattia, perdita di autonomia o funzionalità o età”.
Così si legge in un appello, promosso dal premio Nobel per la Pace, Muhammad Yunus, e firmato da 101 leader, ex capi di Stato e di Governo, premi Nobel e personaggi dello spettacolo. Tra loro figurano Mikhail Gorbachev, Lech Walesa, Malala Yousafzai, Lula, Romano Prodi, George Clooney, Matt Damon, Sharon Stone e il segretario del Pd, Nicola Zingaretti.
Nel testo è sollevata anche la questione della trasparenza degli investimenti nella ricerca e del ritorno economico. “La ricerca di un vaccino è un processo lungo. Il tempo stimato per lo sviluppo di un vaccino Covid-19 è di circa 18 mesi o meno, il che sarebbe un record di velocità assoluta. Questa ricerca necessita di immensi investimenti economici. Molti laboratori di ricerca del settore privato impegnati nella ricerca sui vaccini si aspettano un ritorno dai loro investimenti. Dobbiamo elaborare una procedura inequivocabile per determinare quale sarebbe un livello equo di questo ritorno in cambio della diffusione del vaccino di dominio pubblico. Per questo motivo le informazioni fornite dal settore privato, dagli scienziati e dalle autorità devono essere tempestive, accurate, chiare, complete e trasparenti. I risultati della ricerca dovrebbero essere di dominio pubblico, rendendoli disponibili a qualsiasi struttura produttiva che si impegna a operare sotto stretto controllo normativo internazionale e solo a tali strutture”.
I 101 firmatari infine esortano “l’Organizzazione mondiale della sanità a progettare un piano d’azione mondiale per il vaccino Covid-19”. Si legge inoltre nel testo: “Facciamo appello a loro per istituire un comitato internazionale responsabile del monitoraggio della ricerca sui vaccini e per garantire la parità di accesso al vaccino per tutti i Paesi e tutte le persone entro un periodo di tempo prestabilito annunciato pubblicamente. Facciamo appello a tutti i leader mondiali, al segretario generale delle Nazioni Unite, al direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ai leader religiosi, sociali, morali, dei laboratori di ricerca, alle aziende farmaceutiche e ai leader dei media affinché si unirscano per assicurarsi che nel caso del vaccino Covid-19 abbiamo un consenso globale per un accesso universale gratuito, molto più avanti della sua produzione e distribuzione”.
Redazione Nurse Times
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