Home NT News Emiliano sul futuro della Cdp: “Se nessuno la vuole, la gestisce la Regione”
NT NewsPugliaRegionali

Emiliano sul futuro della Cdp: “Se nessuno la vuole, la gestisce la Regione”

Condividi
Emiliano definisce "cazzate" le accuse di Andreula. Che ribatte: "Si faccia passare le carte dell'Ipasvi"
Condividi

Il Governatore della Puglia traccia il futuro della struttura sanitaria dove sono impiegati 1.100 addetti. Ma tacca anche il recente passato: “E’ stata una delle più brutte pagine della storia pugliese. C’erano dentro tutti: partiti e sindacati”

BARI – Un attacco frontale e un promessa: il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, mette nel mirino la Casa Divina Provvidenza, il passato e il futuro della struttura con i suoi 1100 lavoratori. Lo fa intervenendo al convegno sul rinnovo contrattuale in sanità promosso dal sindacato Fials a Bari, non risparmiando accuse sulla gestione passata e disegnando gli scenari futuri per la struttura. “Abbiamo assistito al più brutto scempio politicoaffaristico credo della storia della Puglia” attacca Emiliano. E’ una vergogna senza pari la storia della Casa Divina Provvidenza: c’erano dentro tutti, non mancava nessuno. Tutti i partiti e i sindacati. Uno scempio del genere – argomenta il Governatore pugliese – è possibile solo se dentro ci stavano tutti e nessuno protestava. La storia della Casa Divina Provvidenza è venuta fuori – ricorda Emiliano – solo perché è collassata strutturalmente, ma non perché qualcuno abbia detto ‘guardate che quella è una schifezza’”. Se il passato è alle spalle, il futuro è tutto da definire: “La Regione, comunque vada, ci sarà. Ogni anno diamo 40 milioni di euro per la Casa Divina Provvidenza e sono soldi veri. Chi se la compra non faccia l’eroe – ammonisce Emiliano – ma se nessuno la vuole la gestiamo noi. E’ un servizio che dobbiamo assicurare e ci sono i lavoratori dei quali dobbiamo rispondere. Figurarsi se con 40 milioni di euro non si riescono a gestire 1.100 lavoratori che – ironizza il presidente – sono più dei pazienti”. Un impegno, quello del Governatore della Puglia, accolto con favore dalla Fials aziendale della Casa Divina Provvidenza. “In merito alle dichiarazioni del presidente Emiliano – si legge in una nota ufficiale – auspichiamo che l’impegno assunto, e cioè quello di non abbandonare l’Opera e i lavoratori sia concreto ed efficiente onde poter garantire una migliore e qualificata assistenza, nonché la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali”.

Salvatore Petrarolo

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
NT NewsPiemonteRegionali

Asl Torino 5, arrivano gli infermieri privati: accordo di tre mesi

“Per assicurare la continuità delle cure e non dover ridimensionare o chiudere nessun...

CittadinoEducazione SanitariaNT News

Batteri specchio, 38 scienziati chiedono di fermare le ricerche: perché?

Stop alle ricerche che mirano a sviluppare i batteri specchio, organismi sintetici costituiti da molecole speculari rispetto a quelle...

Coronavirus, Gimbe: "Siamo entrati nella quarta ondata"
NT News

Manovra 2025: flat tax sugli straordinari degli infermieri e contributo per gli specializzandi non medici. Gimbe: “Soluzioni tampone”

Il commento di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, sulle misure previste...

Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...