Attraverso il Ddl concorrenza sono stati riammessi, dalle presidenze di VI e X commissione, alcuni emendamenti, proposti dall’on. Marco Donati (PD), riguardanti la sanità che permetterebbero al farmacista iscritto all’albo di effettuare prestazioni tipicamente di competenza infermieristica.
Di seguito l’emendamento presentato all’art. 32-bis. (Prestazioni aggiuntive erogabili in farmacia).
“È consentito al farmacista iscritto all’albo effettuare professionalmente in farmacia o a domicilio del paziente, anche nell’ambito di campagne di vaccinazione rivolte alla popolazione generale ed ai gruppi a rischio e realizzate a livello nazionale e regionale, iniezioni intramuscolari o ipodermiche nonché piccole medicazioni e interventi di primo soccorso.”
Questa proposta presentata dall’on. Marco Donati (Pd) danno la possibilità al farmacista di effettuare prestazioni sanitarie come campagne di vaccinazione rivolte alla popolazione generale ed ai gruppi a rischio e realizzate a livello nazionale e regionale, iniezioni intramuscolari o ipodermiche, piccole medicazioni e interventi di primo soccorso sia in farmacia che a domicilio del paziente.
Il Partito Democratico, ancora una volta si dimostra un partito che si allontana dagli infermieri italiani e dall’interesse primario dei cittadini di ricevere delle cure sicure da operatori sanitari certificati, prima attraverso la presentazione della proposta di legge su “l’atto medico” da parte dall’on. Vittoria D’Incecco, ora grazie a questo emendamento.
Sarebbe auspicabile un’intervento deciso da parte dei parlamentari infermieri presenti in parlamento affinché siano scongiurati questi continui attacchi nei confronti della nostra professione.
Lascia un commento